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Roma Arte in Nuvola 4^edizione

Lo Magno artecontemporanea a Roma Arte in Nuvola!

 

Dal 21 al 24 novembre 2024 ci trovate al piano forum (piano terra) stand G34 nella splendida cornice dello stesso centro congressi dove nel 2016 fu inaugurata l’opera “La Nuvola” dell’architetto Massimiliano Fuksas, in Viale Asia 40/44, Roma.

Con noi gli artisti: Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Rossana Taormina.

Un progetto collettivo realizzato in occasione della prima partecipazione della galleria alla manifestazione romana che quest’anno giunge alla 4^edizione.

Vi raccontiamo un pò:

Ignazio Cusimano Schifano

Ignazio Cusimano Schifano (Palermo, 1976)

Attualmente vive e lavora a Palermo.

La sua formazione è legata al mondo del restauro e dell’antiquariato, di fatti, la sua, è un’esperienza ventennale in questo campo. Cresce artisticamente prima nella sua città natale, Palermo, e successivamente a Londra, città di adozione che conferisce all’artista uno spirito dalle linee noir. La sua sensibilità artistica è il risultato di uno scontro tra il calore siciliano e il freddo fumo di Londra. I paesaggi siciliani sposano le figure filiformi che ci riconducono al circo e ai saltimbanchi. Fiumi di personaggi si affollano nelle sue opere, ognuno manifestando il suo doppio, le sue gioie e le sue angosce: una trasposizione della condizione umana nella sua onnipotenza e caducità. Schifano non rinuncia alla tecnica figurativa, ma ne fa bensì la sua chiave di lettura pittorica, attraverso un’interpretazione libera e poco accademica che dona alle sue opere colori dalle cromature infinite, figure esili e sottili, cappelli, giostre.

Emanuele Giuffrida

Emanuele Giuffrida (Gela, 1982)

Attualmente vive e lavora a Palermo.

Studia Arti Visive all’Accademia di Belle Arti di Palermo conseguendo la laurea specialistica in pittura nel 2007. La sua arte si sviluppa attraverso la pittura che, al servizio dell’immagine e del suo impatto estetico e comunicativo, riesce ad abbracciare sia i valori della figurazione tradizionale che i linguaggi di oggi, ottenendo così un proprio codice espressivo. La sua ricerca fiorisce con cicli di lavori riconducibili a un presente carico di memorie proprie e di esperienze intime, un racconto di sé, della propria visione dei luoghi e delle cose. Sviluppo della sua pratica pittorica è l’insistente indagine del proprio background che si traduce in costante sperimentazione.

Rossana Taormina

Rossana Taormina (Partanna, 1972)

Attualmente vive e lavora a Palermo.

nasce in un piccolo paese della Valle del Belìce, devastato dal terremoto del 1968. Diplomata in Belle Arti, dal 2011 si dedica alla sua carriera artistica.

La ricerca artistica di Rossana Taormina è fortemente influenzata dall’esperienza dei suoi primi anni di vita. Dopo il terremoto del 1968, le comunità colpite dal sisma hanno vissuto a lungo in alloggi temporanei poiché le abitazioni erano state in gran parte distrutte. L’artista trascorre gli anni della sua formazione nel pieno di questo periodo di riconfigurazione urbana, diventando testimone di una profonda trasformazione del paesaggio, questa esperienza ha significativamente inciso sulla sua sensibilità e identità. Ha sperimentato un sentimento di perdita tale da far maturare in lei una sorta di ossessione per la memoria, è affascinata dagli archivi di immagini, dal confine tra memoria personale e memoria collettiva.

ROMA ARTE IN NUVOLA 22-24.11.2024

LO MAGNO ARTECONTEMPORANEA

FLOOR 0 (FORUM) – BOOTH G34

 

LOCATION

La Nuvola, Viale Asia 40/44, 00144 Roma

 

ORARI DELLA MANIFESTAZIONE

21 novembre SOLO SU INVITO

ore 11:30 anteprima stampa e apertura ufficiale

ore 12:00 Vip Preview

dalle ore 17:00 alle ore 20:30 vernissage

22 novembre

dalle ore 10:30 alle ore 20:30

23 novembre

dalle ore 10:30 alle ore 20:30

24 novembre

dalle ore 10:30 alle ore 20:30

 

PER RICEVERE UN INGRESSO GRATUITO IN FIERA

Inviaci una mail a info@lomagnoartecontemporanea.it con i seguenti dati: NOME, COGNOME, INDIRIZZO, NUMERO DI TELEFONO, EMAIL.

Ti aspettiamo!

A presto

LO MAGNO artecontemporanea

Art Verona 2024

“Io non so come è la realtà. Ci sfugge, mente di continuo.
Io diffido sempre di ciò che vedo,
di ciò che un’immagine ci mostra, perchè immagino ciò che c’è al di la.
ciò che c’è dietro ad un’immagine non si sa”

M. Antonioni

 

Blow-up è la parola chiave che segna l’incontro tra una delle più belle opere in pellicola di Michelangelo Antonioni (Blow-up 1966) e la più recente ricerca artistica di Giovanni Viola. Il punto di convergenza è la riflessione che ambedue dedicano alla percezione stratificata della realtà, da parte di uno sguardo che, nel cinema come nella vita reale, vuole spesso provare a superare la barriera dell’immediata evidenza. Dall’ occhio del regista, la chiara e limpida visione di un parco londinese, teatro dell’abbraccio di due amanti, nasconde la terribile verità di un delitto che di li a poco si consumerà; così come nel lavoro di Viola, la limpidezza di uno specchio d’acqua filtra l’indefinita visione di un fondale scuro.
Sono piani di visione che, riproposti sullo schermo così come sulla superficie di un dipinto, creano un complesso gioco di stratificazioni capace di restituire a chi guarda un’illusione di realtà, nel primo caso con valenza narrativa e nel secondo con impatto fortemente estetico.
Ma è possibile l’approdo ad una visione autentica del reale o il destino dello sguardo è di rimanere chiuso entro lo spazio creato dall’illusione?

Fuggire da un illusione o da una rappresentazione della realtà, creata su pellicola o su tela, per tuffarsi dentro la verità stessa delle cose sensibili, sconta pur sempre il limite derivante dalla nostra percezione, la quale è in grado di cogliere il mondo che le sta fuori solo per piccole fette: la serie di innumerevoli attimi che insieme costituiscono il presente.
E così la successione degli attimi genera il senso del tempo, quella distinzione tra presente, passato e futuro che Albert Einstein definiva un’ostinata illusione di cui rimane preda l’essere umano per un mistero difficile da penetrare. Seguiamo il fluire del tempo nell’infinita variazione di forme e colori di uno specchio d’acqua marina, consapevoli che gli innumerevoli istanti di questo spettacolo sono tutti ugualmente carichi di presente, assoluti come l’intera pellicola o la singola rappresentazione pittorica che tenti di coglierne l’essenza.

IL TEMPO.. UN’ILLUSIONE DI COSCIENZA

Trasparenze nel tempo…

Plastiche Trasparenze…

Visione di superficie

Da BLOW-UP

QUI SUD TALK partiamo da QUI.

 Tre incontri tematici divulgativi per dare forma verbale a ciò che è l’intento della collaborazione tra le gallerie Lo Magno e Collica e lo spazio fotografico Gianni Mania: analizzare le potenzialità artistico-culturali di questa fetta di isola assumendosi il compito di raccontarle e movimentarne l’espansione.

🟡 ᴠᴇɴᴇʀᴅÌ 04 ᴏᴛᴛᴏʙʀᴇ

Il buono, il brutto, il cattivo: l’opera, la passione e il mercato.

Primo incontro immersivo nel mondo del mercato dell’arte contemporanea, analizzate tutte le figure che ne generano l’esistenza e il movimento e i vari periodi storici ma soprattutto quello attuale. Problematiche e potenziali soluzioni hanno regalato al pubblico una visione più chiara e non scontata di quello che quotidianamente gli operatori del settore dell’arte vivono.
Relatori
 -Isidoro Mazza
Professore ordinario di Scienze delle finanze, Catania
– Gianfranco Caruso
Imprenditore e collezionista, Catania.
Hanno moderato: Gianluca Collica, Giuseppe Lo Magno.
Gianni Mania, Grazie. sempre.

🟡 DOMENICA 20 OTTOBRE

Oblò/Porthole 1990-2022. Sicilia, isola tra le isole. Egadi, Eolie, Pelagie. Presentazione del libro di Carmelo Nicosia.

Secondo incontro di Qui Sud Talk, presentazione del volume che raccoglie 100 fra le più significative immagini di Carmelo Nicosia e di un viaggio, il suo, che dura da più di trenta anni e che narra, attraverso i suoi fotogrammi in bianco e nero, momenti magici di viaggio, relazioni antiche tra natura e visione, strette di mano, contatti privilegiati con esseri umani rari e coraggiosi.
“Nel 1989 approdai a Stromboli, isola del Fuoco delle Eolie, sprovvisto di particolari informazioni storiche o geografiche, ma trascinato dall’entusiasmo di alcuni amici visionari che avevano già sperimentato la Malìa isolana. Avevo abbandonato una carriera preordinata di brillante laureato nel campo farmaceutico per intraprendere il cammino complesso, ma ancora oggi travolgente, della scrittura e della fotografia. Iniziò a prendere corpo nella mia anima inquieta di uomo del sud che fermare il tempo, delineare lo spazio con uno scatto e osservare i processi umani, fosse l’unico modo possibile per stare al mondo, perché il mondo per esistere doveva essere raccontato con la fotografi”
Relatori
 -Carmelo Nicosia
Fotografo, Direttore della scuola di fotografia dell’Accademia di belle arti, Catania.
– Paolo Brodbeck
Presidente Fondazione Brodbeck, Catania.
Moderano: Gianluca Collica, Giuseppe Lo Magno.
Si ringrazia Gianni Mania, Zazie Books

🟡 VENERDÌ 08 NOVEMBRE

Societas Siciliae: un modello di cooperazione, promozione e valorizzazione degli artisti siciliani

Nell’ambito del progetto Societas Siciliae, venerdì 8 novembre alle ore 19.00 si terrà presso la Chiesa Santa Maria della Consolazione in Via Dolomiti a Scicli, il terzo incontro di Qui Sud Talk incentrato sulla valorizzazione e promozione dell’arte contemporanea in Sicilia.

Societas Siciliae è un progetto che coinvolge un gruppo costituito di diverse figure di artisti, galleristi, collezionisti, curatori, associazioni, fondazioni e musei siciliani. Una costellazione che a vario titolo contribuisce alla produzione artistica contemporanea in Sicilia e partecipa nel definire le strategie utili a inserire la Sicilia, in tutte le sue componenti e ruoli, nel panorama artistico contemporaneo internazionale.

Organizzato dalle gallerie Lo Magno artecontemporanea di Modica e Collica & Partners di Catania, in occasione della mostra in corso QUI SUD EST 1st edition in collaborazione con lo spazio fotografico Gianni Mania, l’incontro vede come relatori

– il Dott. Ornella Laneri, presidente della Fondazione OELLE di Catania
– il Prof. Patrizia Monterosso, manager culturale di Palermo
– l’imprenditore e collezionista Cecilia Zanasi titolare della agenzia di comunicazione Zed_Comm di Verona

Introduce l’incontro Giuseppe Lo Magno titolare dell’omonima galleria, modera Gianluca Collica Direttore della Fondazione Brodbeck di Catania, partecipano gli artisti Emanuele Giuffrida e Sasha Vinci.

Si ringraziano per la collaborazione:

La Diocesi di Noto e il Sacerdote Antonio Garofalo; le Associazioni Culturali Site Specific e Triskele di Scicli; lo studio fotografico Gianni Mania.

Sponsor: Ghibli solutions

ArtVerona 19^edizione

Lo Magno artecontemporanea presenta

BLOW-UP

Incontro con Michelangelo Antonioni

GIOVANNI VIOLA

Solo Show

 

Blow-up è la parola chiave che segna l’incontro tra una delle più belle opere in pellicola di Michelangelo Antonioni (Blow-up 1966) e la più recente ricerca artistica di Giovanni Viola. Il punto di convergenza è la riflessione che ambedue dedicano alla percezione stratificata della realtà, da parte di uno sguardo che, nel cinema come nella vita reale, vuole spesso provare a superare la barriera dell’immediata evidenza.

ORARI DELLA MANIFESTAZIONE

Venerdì 11 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 14.00
Preview riservata (vip card, stampa)
Venerdì dalle ore 14.00 alle ore 19.00 apertura al pubblico
Sabato 12 e domenica 13 ottobre
ore 11.00 – 19.00

 

PER RICEVERE UN INGRESSO GRATUITO IN FIERA

Inviaci una mail a info@lomagnoartecontemporanea.it con i seguenti dati: NOME, COGNOME, INDIRIZZO, NUMERO DI TELEFONO, EMAIL.

Ti aspettiamo!

A presto

LO MAGNO artecontemporanea

QUI SUD TALK partiamo da QUI.

💬 Tre incontri tematici divulgativi per dare forma verbale a ciò che è l’intento della collaborazione tra le gallerie Lo Magno e Collica e lo spazio fotografico Gianni Mania: analizzare le potenzialità artistico-culturali di questa fetta di isola assumendosi il compito di raccontarle e movimentarne l’espansione.

 

QUI SUD

TALK

Partiamo da QUI.

🟡 venerdì 04 ottobre ore 19.00

Il buono, il brutto, il cattivo: l’opera, la passione e il mercato

🟡 domenica 20 ottobre ore 11.30

Oblò /Porthole 1990-2022. Sicilia, isola tra le isole. Egadi, Eolie, Pelagie. Presentazione del libro di Carmelo Nicosia

🟡 venerdì 08 novembre ore 19.00

Societas Siciliae: un modello di cooperazione, promozione e valorizzazione degli artisti siciliani

 

Si ringraziano i relatori:

▪️ Paolo Brodbeck, Presidente Fondazione Brodbeck, Catania.

▪️ Gianfranco Caruso, Imprenditore e collezionista, Catania.

▪️ Andrea Giuseppe Cerra, Dottore di ricerca, Università di Catania.

▪️ Ornella Laneri, Presidente Fondazione Oelle, Acicastello, Catania.

▪️ Isidoro Mazza, Professore ordinario di Scienze delle finanze, Catania.

▪️ Patrizia Monterosso, Cultural Manager, Palermo.

▪️ Carmelo Nicosia, Fotografo, Direttore della scuola di fotografia dell’Accademia di belle arti, Catania.

▪️ Cecilia Zanasi, Imprenditrice e collezionista, Verona, Modica (RG).

 

Evento inserito all’interno della mostra QUI SUD EST 1st edition

visitabile fino al 09 novembre 2024

SCICLI: Palazzo Beneventano + Spazio fotografico Gianni Mania

Sponsor Ghibli Solutions

Si ringrazia Zazie Books

Blind Spot • William Marc Zanghi

“Non tutto il mondo può essere attraversato dallo sguardo. L’opacità del mondo a volte lo rende invisibile (e incomprensibile). Nello sguardo, poi, per quanto attento sia uno sguardo, ci sono punti che non sono né a fuoco né fuori fuoco, popolati di oggetti cancellati, trascurati o rimossi, oggetti sulla cui esistenza non conviene scommettere”

AMAZING DAY

di Vito Chiaramonte

Blind spot è una mostra progettata intorno alla ricerca più recente di William Marc Zanghi. Dopo la mostra palermitana Life on Earth, Zanghi ha avvertito la necessità di fare un affondo nell’immaginario della sua pittura a partire dal tema della visione e delle costruzioni del segno.

La mostra, come fosse un grande test del punto cieco cui si sottoporrà senza saperlo ogni

visitatore, indaga i significati del punto cieco.

Blind spot indica almeno tre condizioni: innanzitutto quella in cui l’occhio non riesce avedere perché non tutto il mondo può essere attraversato dallo sguardo. L’opacità del mondo a volte lo rende invisibile (e incomprensibile). Nello sguardo, poi, per quanto attento sia uno sguardo, ci sono punti che non sono né a fuoco né fuori fuoco, popolati di oggetti cancellati, trascurati o rimossi, oggetti sulla cui esistenza non conviene scommettere.

Il punto cieco è anche il punto coperto o nascosto alla vista che cela qualcosa che solo l’immaginazione può avvertire. In questo senso “Blind Spot” è l’immagine che continua oltre il margine del suo formato, incurante di tele, cornici, orli frastagliati o taglienti. Il punto cieco, infine, è quella sorta di magia che si compie ogni volta che un muro, una porta, una opacità qualsiasi scompaiono per rendere visibile quello che avrebbero dovuto sottrarre alla vista. Il linguaggio di Zanghi, che è fra le espressioni più consapevoli e vivaci della pittura italiana, esprime costantemente l’idea paradossale di una visione cieca o di una cecità permeabile al colore e alla forma.

L’opera di Zanghi, come in una sorta di panorama da contemplare e attraversare, suggerisce la necessità di entrare non visti in un mondo che si rivela e si nasconde di continuo, poco a poco, in cui esperienza e ricordo si avvicendano tenuti insieme dalla fedeltà al colore brillante e saturo. Questa tensione al colore, così presente nella sua pittura anche quando, come nelle mappature, tutto sembra muoversi verso l’essenzialità del bianco o del nero, è una tensione che tira gli spazi su direttrici inconsuete.

Zanghi mette sempre in moto macchine spaziali complesse in cui superfici piane e prospettive in profondità si susseguono senza soluzione di continuità.

Alcune visioni dei sobborghi americani gli restano attaccate alla pelle come una sorta di paesaggio naturale, sono giocate proprio nell’alternarsi di piani impennati o di quinte trasversali o visioni invasive. La costruzione degli equilibri interni nella sua pittura non è mai un fatto banale o assodato. Non c’è quadro di Zanghi, da questo punto di vista, che non abbia aggiunto una conquista, piccola o grande che sia, alla riflessione sui criteri di composizione e di raccordo fra le parti nell’insieme. Lo testimoniano le carte che inondano il suo studio come una specie di flusso continuo che poi si ancora a tele, vernici, schiume, smalti, gomme, oli: un lavorio irriducibile e liquido che segna lo spazio stesso dell’allestimento della mostra.

Zanghi mette sempre in moto macchine spaziali complesse in cui superfici piane e prospettive in profondità si susseguono senza soluzione di continuità.

Alcune visioni dei sobborghi americani gli restano attaccate alla pelle come una sorta di paesaggio naturale, sono giocate proprio nell’alternarsi di piani impennati o di quinte trasversali o visioni invasive. La costruzione degli equilibri interni nella sua pittura non è mai un fatto banale o assodato. Non c’è quadro di Zanghi, da questo punto di vista, che non abbia aggiunto una conquista, piccola o grande che sia, alla riflessione sui criteri di composizione e di raccordo fra le parti nell’insieme. Lo testimoniano le carte che inondano il suo studio come una specie di flusso continuo che poi si ancora a tele, vernici, schiume, smalti, gomme, oli: un lavorio irriducibile e liquido che segna lo spazio stesso dell’allestimento della mostra.

OPERE

Blind Spot • William Marc Zanghi
a cura di Vito Chiaramonte

21 settembre • 29 novembre

 

Visite: martedì – venerdì 17/20; sabato 10/13

Lo Magno artecontemporanea
MODICA
Via Risorgimento 91/93

Main sponsor: Ghibli Solutions
Sponsors: Antica dolceria Bonajuto, Singola ristorante naturale

Blind Spot • William Marc Zanghi

Lo Magno artecontemporanea ospita dal 21 settembre Blind Spot, mostra personale di William Marc Zanghi a cura di Vito Chiaramonte; opening ore 19.00, sede di via Risorgimento 91/93).

L’esposizione mette a parete la ricerca più recente dell’artista ed è stata progettata muovendo le idee da un punto non preciso, da un luogo dove a governare sono solo gli aspetti immaginifici delle cose: un punto cieco.

Come accade nel processo ottico della visione, anche per le opere di William, il punto cieco deve essere attraversato per consentire l’approdo all’immagine finale e pur costituendone la condizione essenziale, in questo passaggio “la macchia cieca” non appare e, trascurata, lascia spazio a paradigmi più concreti e a significati più immediati e parziali.

“Non tutto il mondo può essere attraversato dallo sguardo. L’opacità del mondo a volte lo rende invisibile (e incomprensibile). Nello sguardo, poi, per quanto attento sia uno sguardo, ci sono punti che non sono né a fuoco né fuori fuoco, popolati di oggetti cancellati, trascurati o rimossi, oggetti sulla cui esistenza non conviene scommettere”

Vito Chiaramonte con queste parole amplifica il circuito semantico di Blind Spot permettendo un’analisi legata al contemporaneo e all’essere sociale che lo abita:

Il punto cieco alimenta silenziosamente il nostro fare.

Ed è il fare arte di William, la sua pittura consapevole, ad essere protagonista di un percorso che proietta il visitatore in uno status di viscerale ammirazione verso il gesto, la forma e il colore, liberi di riprodursi nelle proprie sembianze.

La mostra segna un momento estremamente significativo nel percorso artistico di Zanghi, una destrutturazione ideale della propria ricerca con l’intento di metterla a disposizione di chi si avvicina per comprenderla partendo dagli elementi fondamentali del proprio lavoro: il segno e la visione.

Un’installazione site specific completa il percorso mettendo in pratica gli effetti della fascinazione dell’oltre, oltre le pareti e i perimetri delle tele, oltre il pensiero vivo e istantaneo, oltre la struttura visibile.

Il progetto gode della collaborazione del main sponsor Ghibli solutions e di Singola ristorante naturale e Bonajuto Modica.

Visite fino al 29 novembre, dal martedì al venerdì 17-20 sabato 10-13.

Biografia

 

William March Zanghi, nasce a Wichita (Kansas) nel 1972, vive e lavora a Palermo.

Studia Pittura presso l’accademia di Belle Arti di Palermo dove ne consegue la Laurea.

Di lui parlano le sue opere: Figure esili che popolano paesaggi onirici stravolti da quel colore eversivo, che rende tutto più artificioso: chimico. Infatti nelle sue opere l’uso di colori industriali sostituisce la classica pittura a olio o ad acrilico. L’artista adopera unicamente vernici. Tecnica che conferisce alle sue opere quella caratteristica patina lucente di cui si avvantaggia anche la figurazione, resa decisamente adamantina, pura.
Sono le stesse colature di colori a dare origine a fiumi, paludi e acquitrini che costellano le “visioni” dell’artista.

Tracce del suo passaggio si trovano sia in Italia che all’estero, luoghi pubblici e musei, con mostre personali, collettive e fiere di settore. Segnaliamo la partecipazione alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Italia sezione Accademie, a cura di Vittorio Sgarbi – Biennale di Venezia.

Ultime mostre: ArteFiera Bologna 2023- Main Section, Booth Lo Magno artecontemporanea; Life on Earth, personale a cura di Vito Chiaramonte – Don Nino Mind Food – Palermo; Qui Sud Est, a cura di Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica, Bassi Beneventano-Scicli.

LO MAGNO artecontemporanea

www.lomagnoartecontemporanea.it

info@lomagnoartecontemporanea.it

MODICA via Risorgimento 91-93

SCICLI Palazzo Beneventano

tel/wa +393396176251 / + 390932763165

Situ Festival V edizione

SITU Festival V edizione – Modica 2024

Artisti in residenza: Patrícia Harsány, Dumitrita Razlog, Virginia Boncoraglio, Lisa Di Donato, Virginia Marchi e Letizia Guido, SANTA CECILIA & SEMIONAUTA, Pamela Velazquez. Un progetto di A.P.S. ZONA BLU
Patrocinato dal Comune di Modica e Banca Popolare di Ragusa Dal 30 agosto al 1 settembre 2024 Opening venerdí 30 agosto 2024 ore 17:00 – Sala Conferenze Palazzo Mercedari, Modica (RG) Modica, (RG)
Sedi: Palazzo Mercedari, Palazzo della Cultura, Ex Convento del Carmine, Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo, Chiesa di SS Nicolò e Erasmo.

L’Associazione di Promozione Sociale Zona Blu è lieta di annunciare la quinta edizione di SITU Festival, un evento volto ad accrescere il dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico ed artistico del territorio siciliano, che prende forma nella prestigiosa cornice barocca di Modica dal 30 agosto al 1 settembre. Il festival è preceduto da un periodo di residenza che ha avuto inizio dal 19 agosto vedendo protagonisti gli artisti nazionali ed internazionali: Patrícia Harsány, Dumitrita Razlog, Virginia Boncoraglio, Lisa Di Donato, Virginia Marchi e Letizia Guido, SANTA CECILIA & SEMIONAUTA, Pamela Velazquez. Le opere realizzate sono esposte durante le tre giornate di festival diffuse nei vari edifici storici della città di Modica.

Il cuore di SITU Festival prevede che ad ogni artista o duo di artisti, selezionato tramite Open Call, verrà affidato uno studio di eccezione appartenente al patrimonio storico architettonico di Modica, nonché sede delle esposizioni al termine della residenza (dal 19 al 29 agosto), per creare un percorso espositivo itinerante, capace di abbracciare l’identità storica e peculiare del luogo in dialogo con le urgenze del panorama contemporaneo.

Le sedi selezionate sono Palazzo Mercedari, Palazzo della Cultura, Ex Convento del Carmine, Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo, Chiesa di SS Nicolò e Erasmo.
Lo Magno artecontemporanea ha prodotto una parte delle esposizioni artistiche
in mostra, supportando gli/le artistə i lavori site-specific.

Il contributo della galleria ha arricchito il percorso espositivo, offrendo un’esperienza immersiva e affascinante.

Il Festival si svolgerà dal 30 agosto al 1 settembre, ospiterà una mostra d’arte
contemporanea dislocata in più sedi espositive con le opere degli artisti in residenza e mostre collaterali quali: presso Palazzo Mercedari l’installazione scultorea di Sasha Vinci e la mostra 6+6 a cura dell’artist run space palermitano )( con le opere di Francesca Baglieri, Lorenzo D’Alba, Alberto Orilia, Doriana Bruccoleri, Roberto Orlando, Margherita Pedrotta, Rossella Poidomani, Arianna Modica, Antonio La Ferlita, Nanni Licitra; presso la Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo l’intervento di Nicola Tineo; e infine, parallelamente, presso i sotterranei di Palazzo Mercedari sarà presente l’esposizione del duo Tamara Marino e Simon Troger. Il calendario dei tre giorni di festival si arricchisce di talk e tavole rotonde con ospiti d’eccezione provenienti dal mondo dell’arte e realtà di impatto sociale del territorio siciliano quali: Loredana Longo, Irene Biolchini, Sasha Vinci, Gianluca Collica della galleria Collica&Partners, Francesco Lucifora di C.o.C.A Center of Contemporary Arts, Makramè A.P.S. con il progetto Bosco Colto, e Modicaltra. Il festival prosegue con la proiezione del film Il popolo delle donne di Yuri Ancarani, laboratori di arte terapia ed eventi notturni di live performance ed esplorazioni musicali per riattivare il contesto identitario del territorio con
proposte socio-culturali innovative, che vedono come protagonisti Olexandr Stoliarov, Midile, Salvo Leonardo, TRDE, Marco Buscema, Terra Matta, Riad Sound, Coolor fruibile gratuitamente.

SITU Festival utilizza pratiche creative interdisciplinari pensate ad hoc per il territorio, capaci di coinvolgere diverse tipologie di pubblici per innescare una rigenerazione territoriale a partire dall’esperienza dell’arte. Il festival intende dialogare con il tessuto sociale e le diverse realtà del territorio per stimolare meccanismi e dinamiche collaborative tra gli artisti, gli operatori culturali, i partecipanti e la comunità del territorio modicano. L’obiettivo è quello di
sperimentare e diffondere pratiche culturali inclusive e aggregative per le comunità residenti e non, attraverso una rivalutazione e una riscoperta dei luoghi della quotidianità, dove la cultura sia al centro delle attività del Festival.
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ZONA BLU
Zona Blu è un’associazione culturale fondata nel febbraio 2020 da Nicola Tineo e Viola Lo Monaco, con una missione unica: promuovere il benessere individuale e collettivo attraverso l’arte e la creatività. Vogliamo trasformare luoghi e attitudini attraverso l’esperienza artistica, creando spazi dove la qualità della vita è al centro. Le nostre “zone blu” sono più di semplici spazi; sono oasi di creatività e benessere, ispirate ai luoghi del mondo dove l’aspettativa e la qualità di vita sono tra le più alte. A Zona Blu, rendiamo l’arte accessibile a tutt*, rompendo gli schemi elitari e utilizzando l’arte-terapia per supportare il benessere psicofisico. Attraverso mostre, residenze artistiche e laboratori, stimoliamo la sperimentazione creativa e la condivisione sociale. Ci focalizziamo sulle comunità emarginate e periferiche, proponendo attività culturali e ricreative che favoriscono l’inclusione sociale, la valorizzazione del territorio e la crescita personale.
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Informazioni
L’evento è gratuito senza limitazione di posti.

Apertura spazi espositivi
Venerdì 30 agosto: 19.00 – 21.00
Sabato 31 agosto: 10.00 – 21.00
Domenica 1 settembre 10.00 – 21.00
Contatti
zonabluassociazione@gmail.com
situproject@gmail.com
IG: @zonablu_
IG: @situfestival

Tamara Marino e Simon Troger
Fall Out
Palazzo Mercedari_Situ Festival 2024

PROGRAMMA
Venerdì 30 agosto
Palazzo Mercedari
*17:00
TALK 1: Presentazione SITU Festival 5ª edizione, degli artisti in residenza e dei progetti espositivi
Tema tavola rotonda: dialogo a più voci tra realtà emergenti, artisti affermati e spazi culturali e di ricerca sul
territorio siciliano Ospiti: Collettivo Parentesi Tonde, l’artista Loredana Longo e la curatrice Irene Biolchini,
Francesco Lucifora di C.o.C.A. Project.

*19:00 Performance degli artisti in residenza Santa Cecilia&Semionauta

*20:00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Ex Convento del Carmine e Scuderie:
Line up Main Stage
dalle 21:00 alle 02:00
Terra Matta
TRDE
Coolor
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Sabato 31 agosto
Palazzo Mercedari
*17.00
TALK 2: Arte e mecenatismo in relazione al territorio siciliano
Ospiti: l’artista Sasha Vinci presenta il progetto “Site-Specific” insieme al gallerista Gianluca Collica
della galleria Collica& Partners

*19.00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Ex Convento del Carmine:
Line up Main Stage
dalle 21:00 alle 03:00
Riad Sound
Smegma Bovary Band
Marco Buscema
_

Domenica 1 settembre
Palazzo Mercedari
*17.00 – TALK 3: Arte, ambiente e sostenibilità attraverso la riappropriazione e valorizzazione territoriale
Ospiti: Makramè Aps presenta il progetto Bosco Colto, Modicaltra, Salmastra A.p.s

*19.00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Chiesa SS Nicolò ed Erasmo
*20.00 Proiezione “Il popolo delle donne” di Yuri Ancarani

Ex Convento del Carmine:
dalle 21:00 alle 02:00
*21:00 Sound Performance di Olexandr Stoliarov
Midile + Salvo Leonardo Live

Situ Festival Vedizione
Lab Lo Magno
Situ Festival 2024
Palazzo Moncada
Nicola Tineo per Situ Festival 2024
Palazzo Moncada
Sasha Vinci per Situ festival 2024
Palazzo Mercedari
Virginia Boncoraglio per Situ Festival 2024
Piazza Rizzone Modica
“6+6”artist run space palermitano )(
per Situ festival 2024
Palazzo Mercedari
Nicola Tineo per Situ Festival 2024
Palazzo Moncada
Infestazione
Virginia Marchi e Maria Letizia Guido
Situ Festival 2024
Palazzo Mercedari

Situ Festival V edizione

SITU Festival V edizione – Modica 2024

Artisti in residenza: Patrícia Harsány, Dumitrita Razlog, Virginia Boncoraglio, Lisa Di Donato, Virginia Marchi e Letizia Guido, SANTA CECILIA & SEMIONAUTA, Pamela Velazquez. Un progetto di A.P.S. ZONA BLU
Patrocinato dal Comune di Modica e Banca Popolare di Ragusa Dal 30 agosto al 1 settembre 2024 Opening venerdí 30 agosto 2024 ore 17:00 – Sala Conferenze Palazzo Mercedari, Modica (RG) Modica, (RG)
Sedi: Palazzo Mercedari, Palazzo della Cultura, Ex Convento del Carmine, Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo, Chiesa di SS Nicolò e Erasmo.

L’Associazione di Promozione Sociale Zona Blu è lieta di annunciare la quinta edizione di SITU Festival, un evento volto ad accrescere il dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico ed artistico del territorio siciliano, che prende forma nella prestigiosa cornice barocca di Modica dal 30 agosto al 1 settembre. Il festival è preceduto da un periodo di residenza che ha avuto inizio dal 19 agosto vedendo protagonisti gli artisti nazionali ed internazionali: Patrícia Harsány, Dumitrita Razlog, Virginia Boncoraglio, Lisa Di Donato, Virginia Marchi e Letizia Guido, SANTA CECILIA & SEMIONAUTA, Pamela Velazquez. Le opere realizzate sono esposte durante le tre giornate di festival diffuse nei vari edifici storici della città di Modica.

Il cuore di SITU Festival prevede che ad ogni artista o duo di artisti, selezionato tramite Open Call, verrà affidato uno studio di eccezione appartenente al patrimonio storico architettonico di Modica, nonché sede delle esposizioni al termine della residenza (dal 19 al 29 agosto), per creare un percorso espositivo itinerante, capace di abbracciare l’identità storica e peculiare del luogo in dialogo con le urgenze del panorama contemporaneo.

Le sedi selezionate sono Palazzo Mercedari, Palazzo della Cultura, Ex Convento del Carmine, Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo, Chiesa di SS Nicolò e Erasmo.
Lo Magno artecontemporanea ha prodotto una parte delle esposizioni artistiche
in mostra, supportando gli/le artistə i lavori site-specific.

Il contributo della galleria ha arricchito il percorso espositivo, offrendo un’esperienza immersiva e affascinante.

Il Festival si svolgerà dal 30 agosto al 1 settembre, ospiterà una mostra d’arte
contemporanea dislocata in più sedi espositive con le opere degli artisti in residenza e mostre collaterali quali: presso Palazzo Mercedari l’installazione scultorea di Sasha Vinci e la mostra 6+6 a cura dell’artist run space palermitano )( con le opere di Francesca Baglieri, Lorenzo D’Alba, Alberto Orilia, Doriana Bruccoleri, Roberto Orlando, Margherita Pedrotta, Rossella Poidomani, Arianna Modica, Antonio La Ferlita, Nanni Licitra; presso la Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo l’intervento di Nicola Tineo; e infine, parallelamente, presso i sotterranei di Palazzo Mercedari sarà presente l’esposizione del duo Tamara Marino e Simon Troger. Il calendario dei tre giorni di festival si arricchisce di talk e tavole rotonde con ospiti d’eccezione provenienti dal mondo dell’arte e realtà di impatto sociale del territorio siciliano quali: Loredana Longo, Irene Biolchini, Sasha Vinci, Gianluca Collica della galleria Collica&Partners, Francesco Lucifora di C.o.C.A Center of Contemporary Arts, Makramè A.P.S. con il progetto Bosco Colto, e Modicaltra. Il festival prosegue con la proiezione del film Il popolo delle donne di Yuri Ancarani, laboratori di arte terapia ed eventi notturni di live performance ed esplorazioni musicali per riattivare il contesto identitario del territorio con
proposte socio-culturali innovative, che vedono come protagonisti Olexandr Stoliarov, Midile, Salvo Leonardo, TRDE, Marco Buscema, Terra Matta, Riad Sound, Coolor fruibile gratuitamente.

SITU Festival utilizza pratiche creative interdisciplinari pensate ad hoc per il territorio, capaci di coinvolgere diverse tipologie di pubblici per innescare una rigenerazione territoriale a partire dall’esperienza dell’arte. Il festival intende dialogare con il tessuto sociale e le diverse realtà del territorio per stimolare meccanismi e dinamiche collaborative tra gli artisti, gli operatori culturali, i partecipanti e la comunità del territorio modicano. L’obiettivo è quello di
sperimentare e diffondere pratiche culturali inclusive e aggregative per le comunità residenti e non, attraverso una rivalutazione e una riscoperta dei luoghi della quotidianità, dove la cultura sia al centro delle attività del Festival.
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ZONA BLU
Zona Blu è un’associazione culturale fondata nel febbraio 2020 da Nicola Tineo e Viola Lo Monaco, con una missione unica: promuovere il benessere individuale e collettivo attraverso l’arte e la creatività. Vogliamo trasformare luoghi e attitudini attraverso l’esperienza artistica, creando spazi dove la qualità della vita è al centro. Le nostre “zone blu” sono più di semplici spazi; sono oasi di creatività e benessere, ispirate ai luoghi del mondo dove l’aspettativa e la qualità di vita sono tra le più alte. A Zona Blu, rendiamo l’arte accessibile a tutt*, rompendo gli schemi elitari e utilizzando l’arte-terapia per supportare il benessere psicofisico. Attraverso mostre, residenze artistiche e laboratori, stimoliamo la sperimentazione creativa e la condivisione sociale. Ci focalizziamo sulle comunità emarginate e periferiche, proponendo attività culturali e ricreative che favoriscono l’inclusione sociale, la valorizzazione del territorio e la crescita personale.
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Informazioni
L’evento è gratuito senza limitazione di posti.

Apertura spazi espositivi
Venerdì 30 agosto: 19.00 – 21.00
Sabato 31 agosto: 10.00 – 21.00
Domenica 1 settembre 10.00 – 21.00
Contatti
zonabluassociazione@gmail.com
situproject@gmail.com
IG: @zonablu_
IG: @situfestival

Tamara Marino e Simon Troger
Fall Out
Palazzo Mercedari_Situ Festival 2024

PROGRAMMA
Venerdì 30 agosto
Palazzo Mercedari
*17:00
TALK 1: Presentazione SITU Festival 5ª edizione, degli artisti in residenza e dei progetti espositivi
Tema tavola rotonda: dialogo a più voci tra realtà emergenti, artisti affermati e spazi culturali e di ricerca sul
territorio siciliano Ospiti: Collettivo Parentesi Tonde, l’artista Loredana Longo e la curatrice Irene Biolchini,
Francesco Lucifora di C.o.C.A. Project.

*19:00 Performance degli artisti in residenza Santa Cecilia&Semionauta

*20:00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Ex Convento del Carmine e Scuderie:
Line up Main Stage
dalle 21:00 alle 02:00
Terra Matta
TRDE
Coolor
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Sabato 31 agosto
Palazzo Mercedari
*17.00
TALK 2: Arte e mecenatismo in relazione al territorio siciliano
Ospiti: l’artista Sasha Vinci presenta il progetto “Site-Specific” insieme al gallerista Gianluca Collica
della galleria Collica& Partners

*19.00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Ex Convento del Carmine:
Line up Main Stage
dalle 21:00 alle 03:00
Riad Sound
Smegma Bovary Band
Marco Buscema
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Domenica 1 settembre
Palazzo Mercedari
*17.00 – TALK 3: Arte, ambiente e sostenibilità attraverso la riappropriazione e valorizzazione territoriale
Ospiti: Makramè Aps presenta il progetto Bosco Colto, Modicaltra, Salmastra A.p.s

*19.00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Chiesa SS Nicolò ed Erasmo
*20.00 Proiezione “Il popolo delle donne” di Yuri Ancarani

Ex Convento del Carmine:
dalle 21:00 alle 02:00
*21:00 Sound Performance di Olexandr Stoliarov
Midile + Salvo Leonardo Live

Situ Festival Vedizione
Lab Lo Magno
Situ Festival 2024
Palazzo Moncada
Nicola Tineo per Situ Festival 2024
Palazzo Moncada
Sasha Vinci per Situ festival 2024
Palazzo Mercedari
Virginia Boncoraglio per Situ Festival 2024
Piazza Rizzone Modica
“6+6”artist run space palermitano )(
per Situ festival 2024
Palazzo Mercedari
Infestazione
Virginia Marchi e Maria Letizia Guido
Situ Festival 2024
Palazzo Mercedari

QUI SUD EST

QUI SUD EST

1ST EDITION

“Qui Sud Est”: la prima edizione di un viaggio artistico contemporaneo nel Sud Est siciliano. Dal 23 agosto a Scicli, tra il barocco patrimonio dell’Umanità

SCICLI (RG) – Un nuovo capitolo nel panorama artistico siciliano per un viaggio multisensoriale che è anche identitario. Si apre il prossimo 23 agosto alle ore 20, nella barocca Scicli l’evento “Qui Sud Est”, la collettiva d’arte, curata da Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica, con l’obiettivo di esplorare e raccontare la realtà del sud-est della Sicilia attraverso le voci uniche di dodici artisti. Un viaggio tra le espressioni artistiche frutto della collaborazione tra le gallerie Lo Magno di Modica e Collica di Catania e lo spazio forografico Gianni Mania.

L’inaugurazione si terrà contemporaneamente in due location iconiche di Scicli: i Bassi Beneventano, situati presso il Palazzo Beneventano (Piazza Angelo Ficili, 1), e lo Spazio Fotografico Gianni Mania ( Corso Mazzini, 10). Questa doppia apertura vuole celebrare non solo l’arte esposta ma anche la bellezza storica e architettonica dei luoghi che la ospitano.

I Bassi Beneventano, sede anche della stamperia d’arte Amenta, rappresentano un esempio straordinario di architettura barocca e sono già seconda sede della galleria Lo Magno.

Questo spazio, ricco di storia, ospiterà una parte significativa delle opere in mostra. Dall’altro lato, lo Spazio Fotografico Gianni Mania, recentemente rinnovato, diventa il palcoscenico ideale per un dialogo tra fotografia e altre espressioni artistiche contemporanee.

Protagonisti della mostra sono vari artisti di rilievo come Francesco Balsamo, Federico Baronello, Barbara Cammarata, Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta, Gianni Mania, Carmelo Nicosia, Rossana Taormina, Sasha Vinci, William Marc Zanghi, e Zoe Zizola.

Questi artisti, legati alle gallerie coinvolte nel progetto, presenteranno opere che spaziano dalla pittura alla fotografia, fino alle installazioni, creando un ricco mosaico di linguaggi e visioni.
Un elemento distintivo di questa prima edizione è la presenza di una sezione speciale dedicata ai bozzetti e ai lavori preparatori di Abusi Studio, lo studio multidisciplinare che esplora il rapporto tra uomo e spazio attraverso pratiche innovative come il riciclaggio e l’economia circolare.

“Qui Sud Est” è una mostra senza confini in quanto non impone limiti tematici o dimensionali, lasciando che ogni artista esprima liberamente la propria esperienza di vita e lavoro in questa affascinante parte di Sicilia. Come sottolinea Giuseppe Lo Magno, “l’idea mostra nasce dalla riflessione sulla personale esperienza di rete sociale che tutti i giorni vivo, oggi più che mai fondamento per il lavoro di galleria, ma che nel frattempo ne oltrepassa i confini rimandando a valori di amicizia e rispetto che intercorrono tra gli artisti e i galleristi del territorio. Rapporti nel tempo diventati, indipendentemente da accordi di tipo lavorativo, parte di un’unica più ampia realtà: Qui Sud Est”. Gianluca Collica aggiunge che questo evento è un esempio di progettazione condivisa: “In questi ultimi anni diviene sempre più forte la volontà di costruire insieme e questa mostra è un esempio di progettazione condivisa tra artisti e galleristi del sud est della Sicilia. L’invisibilità di contesti periferici come quello siciliano, può essere superata solo camminando gli uni accanto all’altro condividendo un obiettivo: lavorare insieme e dare evidenza alla qualità che esprimiamo”.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 19 ottobre 2024.

Gli orari di apertura, sono dal martedì al sabato, dalle 18:00 alle 23:00 fino al 31 agosto, e dalle 17:00 alle 21:00 nei mesi di settembre e ottobre. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web www.lomagnoartecontemporanea.it o contattare direttamente la galleria via email all’indirizzo info@lomagnoartecontemporanea.it.

“Qui Sud Est” si pone come un appuntamento annuale dedicato all’arte e alla cultura, un evento che mira a diventare un punto di riferimento per l’intera isola, promuovendo la creatività e la collaborazione tra artisti e comunità locali.

Grazie per il supporto a Ghibli Solutions

Michelangelo Barbagallo

Ufficio stampa Medialive

QUI

SUD

EST

 

a cura di Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica

 

 

OPENING

23 agosto 2024

ore 20.00

 

XX BASSI BENEVENTANO

P.zza A. Ficili 1, Scicli

+

SPAZIO FOTOGRAFICO GIANNI MANIA

C.so Mazzini, 10, Scicli

Fino al 19 ottobre 2024

 

Visite dal martedì al sabato 18.00/23.00

 

 

Info

www.lomagnoartecontemporanea.it

info@lomagnoartecontemporanea.it

tel +39 3396176251

wa +39 0932763165