Giuseppe Colombo

 

Nato a Modica nel 1971, Giuseppe Colombo asseconda la sua vocazione artistica con studi specifici,
l’Istituto d’Arte a Comiso, l’Istituto d’Arte di Urbino, dove sceglie i corsi d’incisione, l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Dalla capitale rientra in Sicilia, dove fissa il suo studio, e dove di notevole importanza è l’incontro col nucleo storico del Gruppo di Scicli.
L’autore, raffinatissimo disegnatore e virtuoso pittore di paesaggi e figure, costruirà da qui in avanti un curriculum espositivo di sicuro livello, dispiegato in personali e in collettive, tra le quali speciale rilievo rivesto
no le mostre condivise col Gruppo di Scicli, celebre cenacolo siciliano sorto nel 1981 (in una storia di amicizia e condivisioni di idealità artistiche e pure civili), del quale Giuseppe Colombo è parte significativa (ne rappresenta la cosiddetta terza generazione). Col Gruppo di Scicli il pittore modicano espone dalla fine degli anni ’90, do
po la sua introduzione nella scuola da parte del pittore Franco Polizzi e l’entusiastica accoglienza degli ulteriori membri storici del Gruppo, con Polizzi Piero Guccione, Franco Sarnari, Sonia Alvarez e Carmelo Candiano. Concorrerà col Gruppo alla promozione culturale iblea e siciliana.
Nel 1999 realizza, in collaborazione con Guccione, Roccasalva e Sarnari, il Tondo per il Teatro Garibaldi di Modica.
Tra le innumerevoli mostre, vanno citate Il Gruppo di Scicli, presso Palazzo Sarcinelli, a Conegliano (Treviso), curata da Marco Goldin, del 2001, La Luce infinita, Per amore, Quindici anni di scelte a Palazzo Sarcinelli, entrambe realizzate a Conegliano nel 2002 da Marco Goldin, che cura pure le successive due personali
dell’artista, nel 2003, Colombo, Opere 1999-2003, e nel 2005, Colombo, Nature morte e ritratti, Vicenza, Artefiera.
Nel 2003 l’olio San Giorgio, Notturno entra nella collezione permanente del Senato della Repubblica, che ha dedicato una sala di Palazzo Madama alle opere del Gruppo di Scicli.  Svariate le collettive e personali in questi anni, fino ad arrivare a traguardi internazionali.
Del 2017 sono le mostre Confinus, confini e aperture, presso la Casa museo J.H.Erkko ,
Helsinki, sett. 2017, Bozzetti, disegni, scenografie della Cavalleria Rusticana, presso il Foyer del Teatro Garibaldi di Modica, Imago mundi, identità siciliane, presso i Magazzini Culturali della Zisa di Palermo, Forni50 (1967/2017), presso la Galleria Forni di Bologna, la mostra itinerante Migrantes, presso Palazzo Garofalo di
Ragusa, poi a Comiso e Vittoria.
Nel 2018 Giuseppe Colombo espone nel cuore del Parco della Valle dei Templi di Agrigento, con la personale Di memorie, di reale incanto curata da Elisa Mandarà ed allestita presso le sale di Villa Aurea dal 4 maggio al 3 giugno. Nel giugno dello stesso anno (4 giugno / 7 luglio) partecipa alla collettiva La mia Sicilia presso la Galleria Forni di Bologna. Dal 5 luglio al 5 agosto esporrà dunque in Finlandia, per la mostra Kymmenen X Totta, presso la Galleria Linnankatu, a Savonlinna.

Numerosi i traguardi e i percorsi espositivi fin’oggi,Nel 2021 segnaliamo la collettiva dal titolo “Le cento Sicilie, il più ibrido dei continenti” presso Palazzo Ciampoli, Taormina, a cura di Giuseppe Vella e Diego Cavallaro. Premio Pio Alferano presso la Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito, Castellabate (SA) dove espone in occasione della mostra “Caravaggio Pasolini e altri” a cura di Vittorio Sgarbi.
Tra novembre e dicembre 2021 si reca ad Helsinki – FI dove, in collaborazione con l’istituto italiano di Cultura espone con “Tutte le mattine del mondo” in coppia con l’artista finlandese Kuutti Lavonen ( Galleria Duetto, Helsinki). Allo stesso momento produce un edizione litografica di 30 esemplari per Lo Magno artecontemporanea, “Dalla decollazione di San Giovanni Battista” presso Helsinki Litho , prestigioso laboratorio artistico che lo accompagna nel suo lavoro di incisione.
Oggi vive e lavora a Modica

Opere Uniche

Multipli d’autore

Helsinki Litho

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