Giovanni Iudice

Giovanni Iudice, Solaris, 2024, matita su carta cm 30×40

Triste, Solitario Y Final, Sutri

“Pittore-pittore Iudice, dai suoi inizi negli anni novanta fino ad oggi, con una ricerca che ha una sua coerenza dall’attenzione al corpo, allo spazio di un interno a quello esterno che diventa sempre più dilatato fino a coincidere col Mediterraneo, che da“mare nostrum” si è trasformato in spazio complesso di rapporti tra due continenti, mare luminoso e tragico insieme. E’ il mare di una storia plurimillenaria di cui Iudice, che vive a Gela, ne sottolinea gli aspetti della grecità con qualche scultura e con qualche rocco di colonna, memore di Gela , di una storia rilevante di colonia greca. Tutto si lega nelle opere di questi trent’anni in un linguaggio, la pittura, che seduce, che attrae e che aiuta a comprendere questi decenni; una pittura che diventa stile unico e irripetibile e questo non è da poco.”

Paolo Nifosì | Iudice 1992 – 2022

 

ESSENTIAL

 

Giovanni Iudice nasce a Gela nel 1970, dove vive e lavora.

La sua è una pittura mossa da un’emozionalità ambigua, sempre in bilico tra piacere e sofferenza, tra bellezza e orrore, tra particolare e universale. È un artista figurativo che affronta spesso tematiche sociali senza mai cadere nei tranelli del vojeurismo fine a sé stesso e della retorica. Propone un linguaggio dove disegno e pittura si alternano sulla superficie della tela. Opere in cui la rappresentazione dell’esistente viene tradotta in una scala di valori intimi e al contempo universali. Mappa con ostinata fedeltà fatti e luoghi nel tentativo di evocare qualcosa che va oltre la semplice illustrazione del soggetto. Le sue composizioni, costruite grazie all’accostamento di differenti fotogrammi, propongono punti di vista diversi che nel loro insieme definiscono una prospettiva improbabile e illusoria, e mostrano uno spazio spesso scomodamente saturo. Le intenzioni di Iudice sono tanto astratte al punto di divenire linguaggio di puro sentimento, dove il racconto diviene più enigmatico e la pittura rimane crisalide di un’emozione, mai svelata pienamente, ma capace di evocare valori umani che accendono la poesia.

Espone in tutta Italia e all’estero, svariate le partecipazioni a fiere di settore.

 

 

EN

 

Giovanni Iudice was born in Gela in 1970, where he lives and works.

His painting is driven by an ambiguous emotionality, always poised between pleasure and suffering, between beauty and horror, between particular and universal. He is a figurative artist who often addresses social issues without ever falling into the traps of vojeurism as an end in itself and rhetoric. He proposes a language where drawing and painting alternate on the surface of the canvas. Works in which the representation of the existing is translated into a scale of intimate and at the same time universal values. He maps facts and places with obstinate fidelity in an attempt to evoke something that goes beyond the simple illustration of the subject. His compositions, constructed thanks to the juxtaposition of different frames, propose different points of view which together define an unlikely and illusory perspective, and show a space that is often uncomfortably saturated. Iudice’s intentions are so abstract to the point of becoming a language of pure feeling, where the story becomes more enigmatic and the painting remains the chrysalis of an emotion, never fully revealed, but capable of evoking human values ​​that light up poetry.

He exhibits throughout Italy and abroad, participating in various trade fairs.

 

LAST EXHIBITION

2023:

VOLTI La pittura italiana di ritratto nel XX secolo, a cura di Luca Beatrice e Giorgia Achilarre

I CENSURATI, a cura di Camillo Langone, Il Vettoriale degli Italiani, Villa Mirabella_Gardone Riviera (BS)

PITTURA SEGRETA, a cura di Cesare Biasini Selvaggi, Fondazione The Bank, Bassano del Grappa (VI)

IL MARE DELLA MEMORIA, a cura di Mariachiara di Trapani, presenta Università di Palermo Chiesa S.Antonio Abate

 

TOGETHER

 

2023: By Surfacing Group Exhibition, 46° edizione di Arte Fiera Bologna 3-5 febbraio – Pad. 25 Stand A105 – Lo Magno artecontemporanea

2022: 30×30 group exhibition, Lo Magno artecontempornaea festeggia i 30 anni di attività, a cura di Giuseppe Lo Magno e Valeria D’Amico.

2022: “Giovanni Iudice 1992 | 2022”, antologica di Giovanni Iudice, curata da Tonino Cannata e Paolo Nifosì, sponsor tecnico Lo Magno artecontemporanea, Ex Convento del Carmine Modica (RG)

2021: “Le Cento Sicilie – Il più ibrido dei continenti”, collettiva a cura di Diego Cavallaro e Giuseppe Vella, testo critico di Ivan Quaroni, organizzata dal Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, collabora Lo Magno artecontemporanea, Palazzo Ciampoli di Taormina.

2021: “Le Cento Sicilie – Il più ibrido dei continenti”, collettiva a cura di Diego Cavallaro e Tonino Cannata, testo critico di Paolo Nifosì, organizzata da Fondazione Teatro Garibaldi, diretto da Tonino Cannatacollabora Lo Magno artecontemporanea, Ex Convento del Carmine Modica (RG)

2020: “Showcase Exhibition”, virtual group exhibition, curata da Giuseppe Lo Magno, Lo Magno artecontemporanea, Modica (RG)

2016: “The Light of Sicily”, testi critici di Paolo Nifosì, organizzata da Lo Magno artecontemporanea e la Francis Maere Fine Arts Gallery con la collaborazione di Giovanni Giannì e Giovanna Zacco, Francis Maere Fine Arts Gallery, al primo piano dell’Hotel Falligan – Gand (Belgio).

2016: “The Light of Sicily”, a cura di Giuseppe Lo Magno, testi critici di T

homas Deprez, Lo Magno artecontemporanea – Modica (RG)

2012: “Il Silenzio delle Nuvole”, la galleria festeggia 20 anni di attività con una mostra-evento
Quaranta circa gli artisti presenti, due vernissage – uno in primavera con gli artisti “storici” e l’altro in autunno con i “giovani” a cura di Antonio D’Amico, Lo Magno artecontemporanea – Modica (RG)

2005: “Il Gruppo di Scicli a Donnafugata”, collettiva di 11 artisti dedicata agli esponenti della Scuola di Scicli, testo critico di Paolo Nifosì, partner tecnico Lo Magno artecontemporanea, Castello di Donnafugata – Ragusa

2004: “Mediterranei”, collettiva curata da Maurizio Sciaccalunga, Lo Magno artecontemporanea – Modica (RG)

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On canvas

Multiples

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