Umberto Agnello

CEMENTO

2012

 

Stampa con inchiostri a pigmenti su carta cotone

30 x 30 cm

 

 

“Dopo la botanica, che mi ha portato a sperimentare la leggerezza di certe architetture della natura nelle sue parti più minuscole, sentivo la voglia di lavorare su scala maggiore, ho cominciato così a interessarmi a un’architettura senza pregi, mediocre, che però rappresenta il tessuto urbano vero delle nostre città e ho cercato di indagarne le strutture e i segni quasi a volerne restituire una dignità nascosta e inconsapevole.”

Umberto Agnello

 

“Agnello addossa sul nostro sguardo le linee prospettiche di un edificio di cemento verticale, tempio di moderne ascese, di metropoli formalmente viste dal basso verso l’alto. Estetica di una fotografia che ci restituisce le monocromie del bianco e del nero. Le linee geometriche, il vuoto e il pieno si colgono come struttura di luce, disegnata dai neri di contrasto delle ombre proiettate sull’assolata grigia superficie, di otto oculi ciechi, di tre bocche rettangolari, di ciuffi di natura, di un dimidiato orizzonte di svettante grigio cielo. In questa fotografia Agnello, forse in maniera inconscia, mentre ci restituisce la qualità di un tratto, di un disegno, nello stesso tempo ci svela o potrebbe evocarci, l’iconografia di una minaccia. La stessa tensione visiva che s’aggirava, nell’ottica ossessiva della contre-plongée usata in Brazil da Terry Gilliam.”

Cemento | Salvatore Schembari

ESSENTIAL

 

Umberto Agnello studia Arte al DAMS di Bologna, dove comincia a interessarsi alla fotografia. Nel 1982 si trasferisce a Milano e inizia a lavorare con Mario Carrieri e Paolo Vandrasch ai grandi volumi d’arte per la Banca Popolare di Milano. Sono anni importantissimi passati soprattutto in camera oscura ad apprendere le tecniche del bianco e nero.

Nel 1984 collabora con Rocco Mancino con cui lavora a servizi di moda e importanti campagne pubblicitarie. L’anno dopo apre il proprio studio a Milano come fotografo free-lance e lavora nella moda per oltre 10 anni. Nel 1988 comincia l’insegnamento di “Tecniche della Fotografia” presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.

Dalla metà degli anni 90 ha lavorato seguendo percorsi professionali sempre diversi, dalla moda all’architettura, dal ritratto al food, privilegiando una visione fotografica contaminata e non di genere. Parallelamente all’attività professionale, si è sempre dedicato alla ricerca personale e nel 1987 espone “Fiori”, il suo primo lavoro artistico, in una mostra personale al Circolo Filologico Milanese. Ken Damy colpito dal suo lavoro, lo invita ad esibire le sue opere in occasione della nascita del “Museo della Fotografia di Brescia”. Nel 1995 viene selezionato per partecipare al “Kodak European Panorama” che presenta i giovani talenti della fotografia europea, da allora ha esposto le proprie opere in gallerie e spazi pubblici in tutta Italia. Attualmente alterna progetti di ricerca personale “fine art” a incarichi professionali. Insegna “Fotografia” presso il Dipartimento di Graphic design e Art direction NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e all’Accademia di Belle Arti di Bari.

 

 

TOGETHER

 

2007: “Fotografie”, personale di Umberto Agnello, Lo Magno artecontemporanea – Modica (RG) La mostra nasce dalle suggestioni di un capolavoro senza tempo, il “De rerum natura” (La natura delle cose) del poeta latino Lucrezio, che descrive la vita e la morte nell’universo, il continuo rigenerarsi dalla materia,

“Fotografare – ha scritto Agnello a proposito di questa mostra – è mettere ordine nel caos, creare punti di riferimento, catalogare, discernere, inventariare. Ho elaborato una fenomenologia degli stili, un campionario di forme, un casellario di segni. Spine, foglie, boccioli, semi di piante selvatiche come cardi, menta, ciclamino esprimono architetture perfette, segni infallibili”.

Umberto Agnello

 

2012: “Il Silenzio delle Nuvole”, la galleria festeggia 20 anni di attività con una mostra-evento
Quaranta circa gli artisti presenti, due vernissage – uno in primavera con gli artisti “storici” e l’altro in autunno con i “giovani” a cura di Antonio D’Amico, Lo Magno artecontemporanea – Modica (RG)

Artisti in mostra: Sonia Alvarez, Rosario Antoci, Giuseppe Atanasio Elia, Francesco Balsamo, Salvo Barone, Sandro Bracchitta, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Piero Guccione, Alessandro Finocchiaro, Giovanni Iudice, Giovanni La Cognata, Luca Macauda, Salvatore Paolino, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi, Franco Sarnari, Piero Zuccaro

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Umberto Agnello, Maria Buemi, Giovanni Blanco, Daniele Cascone, Andrea Cerruto, Giuseppe Diara, Fulvio Di Piazza, Emanuele Giuffrida, Carlo e Fabio Ingrassia, Filippo La Vaccara, Andrea e Marco Mangione, Gianni Mania, Davide Nido, Cetty Privitera, Floriana Rampanti, Giovanni Viola e William Marc Zanghi.

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