Fulvio Di Piazza

PAN PINOCCHIETTO

2022

 

Olio e su tela

30 x 30 cm

“Al centro dei dipinti di Di Piazza, caratterizzati da un virtuosismo tecnico stupefacente, campeggiano golem zoomorfi e antropomorfi, proiettati in atmosfere solforose. Il cielo non è mai di un azzurro puro, ma sempre insidiato da grosse nuvole cineree o da cerchi di fuoco.

La natura è qui catturata nel suo inarrestabile divenire: vapore, magma, acqua, masse vegetali e minerali, si intrecciano continuamente in un abbraccio feroce e convulso quasi a voler espiare l’un l’altro l’ingiustizia originaria di esistere.”

Giuseppe Alletto per EspoArte

Fulvio Di Piazza | L’Isola Nera

 

 

 

ESSENTIAL

 

Fulvio Di Piazza nasce a Siracusa nel 1969. Ha studiato all’Accademia d’Arte di Urbino fino al 1993, dal 1995 si dedica totalmente alla pittura e dal 1996, inseme gli amici e compaesani Alessandro Bazan, Andrea Di Marco e Francesco De Grandi, dà vita alla cosiddetta “Nuova Scuola di Palermo”. Negli ultimi anni si intensificano le esperienze all’estero: nel 2017 alla Jonathan LeVine di New York (dove aveva già esposto nel 2010 e nel 2012); Nel 2014 presso l’Institute of Culture di Los Angeles (USA); nel 2010 al Neuerkunstverein di Aschaffenburg. Tra le principali mostre personali ricordiamo quella alla GAM di Palermo nel 2014; Spazio CUBO Unipol a Bologna (2013); Museo del Riso, Palermo (2011). Negli ultimi anni ha partecipato a prestigiose mostre collettive sulla pittura in sedi istituzionali italiane quali: GAM di Palermo (2018) e Galleria Civica di Trento (2020)

Adesso vive e lavora a Palermo..

Artforum una volta ha definito i dipinti di Fulvio di Piazza un ottimo esempio di horror vacui, un termine per riempire di dettagli un’intera superficie di un’opera d’arte. Realizza grandi dipinti ad olio di scene fantastiche con foreste lussureggianti, fumo vulcanico a spirale, isole nel cielo e luce solare dai colori vivaci. In mezzo a questi, ci sono spesso grandi teste galleggianti o animali che galleggiano al centro delle sue tele, che a ben guardare sono in realtà composti da paesaggi delicatamente e minuziosamente dettagliati. Di Piazza ha preferito una tavolozza scura per i suoi dipinti, e l’abbondanza di nuvole vorticose ha portato le persone a interpretare le sue opere come pessimistiche. Infatti, di Piazza afferma che le opere sono rappresentazioni surreali ispirate all’opera del teorico politico ed economico Jeremy Rifkin, in particolare, il suo libro Entropia.

 

 

TOGETHER

 

Ogni decennio va festeggiato insieme…

 

2012: “Il Silenzio delle Nuvole”, la galleria festeggia 20 anni di attività con una mostra-evento
Quaranta circa gli artisti presenti, due vernissage – uno in primavera con gli artisti “storici” e l’altro in autunno con i “giovani” a cura di Antonio D’Amico, Lo Magno artecontemporanea – Modica (RG)

Artisti in mostra: Sonia Alvarez, Rosario Antoci, Giuseppe Atanasio Elia, Francesco Balsamo, Salvo Barone, Sandro Bracchitta, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Piero Guccione, Alessandro Finocchiaro, Giovanni Iudice, Giovanni La Cognata, Luca Macauda, Salvatore Paolino, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi, Franco Sarnari, Piero Zuccaro

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Umberto Agnello, Maria Buemi, Giovanni Blanco, Daniele Cascone, Andrea Cerruto, Giuseppe Diara, Fulvio Di Piazza, Emanuele Giuffrida, Carlo e Fabio Ingrassia, Filippo La Vaccara, Andrea e Marco Mangione, Gianni Mania, Davide Nido, Cetty Privitera, Floriana Rampanti, Giovanni Viola e William Marc Zanghi.

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