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Le ultime notizie riguado a mostre e artisti

Mia Photo Fair 2025

Fragments – Rossana Taormina

Opportunità di dialogo tra spazio, memoria e generazioni, le immagini fotografiche, nel tempo della postfotografia, si riconfigurano attraverso la contaminazione dei linguaggi: non sono più semplici “ritagli” di realtà, ma strutture complesse fatte di relazioni tra il visibile e l’invisibile. Fragments rappresenta questo processo universale di espansione e ridefinizione dell’immagine fotografica, intrecciandosi con la storia intima dell’artista. Un racconto che affonda le radici nella Valle del Belìce, segnata dalla devastazione del terremoto del 1968 e attraversata da un lungo processo di ricostruzione, fisica e identitaria.

In questo contesto, Taormina utilizza la fotografia trovata o recuperata come mezzo privilegiato per indagare le regole imposte dalla configurazione dello spazio e, al tempo stesso, per aprire nuove possibilità interpretative legate alle emozioni e alla complessità della percezione. Le sue opere – in costante dialogo tra installazioni e assemblage – danno vita a un tableaux che fonde esperienza visiva e memoria, attraversato da luoghi, tempi e circostanze che si richiamano e intrecciano, grazie a una raffinata perizia tecnica.

L’allestimento si articola in tre visioni principali che esplorano il rapporto tra spazio e memoria. La prima indaga il confine tra spazio naturale e antropico attraverso forme metalliche fluide che evocano transizioni e trasformazioni. La seconda intreccia frammenti architettonici e tracce di paesaggio, creando uno scenario di stratificazione visiva e simbolica. La terza introduce ago e filo, cucendo letteralmente le immagini allo spazio e alla memoria, conferendo loro un carattere intimo e tangibile.

Le opere di Fragments riflettono sulla capacità dell’immagine fotografica di attraversare tempo e spazio, espandendo il suo significato oltre la superficie visiva. La narrazione si sviluppa attraverso memoria e territorio, trasformando l’esperienza personale dell’artista in una dimensione universale.

Il progetto sottolinea la natura frammentaria della costruzione della memoria e dell’identità, sia personale che collettiva, nel momento in cui si confronta con le dinamiche e i fraintendimenti della comunità. In questo senso, l’artista invita a riflettere sulla fluidità dell’immagine rievocata e sulle implicazioni inevitabili che questo processo ha nella percezione di sé e del gruppo sociale di appartenenza. Una riflessione sulla memoria, individuale e collettiva, e sulla sua costante rielaborazione attraverso emozioni, stratificazioni culturali e giochi di potere. Perché, in fondo, un’immagine, pur tangibile, può sempre sfuggirci.

Fragments – Rossana Taormina

A space for dialogue between memory, space, and generations, photographic images, in the age of post-photography, are reshaped through the contamination of different languages. No longer mere “fragments” of reality, they become complex structures woven from the relationships between the visible and the invisible. Fragments embodies this universal process of expansion and redefinition of photographic imagery, intertwining with the artist’s personal history. A narrative deeply rooted in the Belìce Valley, scarred by the devastation of the 1968 earthquake and marked by a long process of physical and identity reconstruction.

Within this framework, Taormina employs found or recovered photography as a privileged means to investigate the rules imposed by spatial configuration while simultaneously opening new interpretative possibilities tied to emotions and the complexity of perception. Her works—constantly oscillating between installation and assemblage—create a tableaux where visual experience and memory merge, intersecting places, times, and circumstances that echo and intertwine, brought to life through her refined technical expertise.

The exhibition unfolds through three main visions exploring the relationship between space and memory. The first examines the boundary between natural and man-made space through fluid metallic forms that evoke transitions and transformations. The second weaves together architectural fragments and landscape traces, creating a scenario of visual and symbolic stratification. The third introduces needle and thread, literally stitching images into space and memory, giving them an intimate and tangible presence.

The works in Fragments serve as a reflection on the ability of photographic imagery to transcend time and space, expanding its meaning beyond the visual surface. The narrative unfolds through memory and territory, transforming the artist’s personal experience into a universal dimension.

The project highlights the fragmented nature of memory and identity construction, both personal and collective, as they intersect with the complexities and misunderstandings of community. In this sense, the artist invites us to reflect on the fluidity of the recalled image and the inevitable implications of this process in shaping self-perception and collective identity. A reflection on memory—both individual and collective—and its constant reconfiguration through emotions, cultural layering, and power dynamics. Because, ultimately, even the most tangible image can still elude us.

Rossana Taormina, Paesaggio

2023 acrilico su carta velina, acrylic on tissue paper, found photograph

31 x 45 cm irregolare

Rossana Taormina, Paesaggio

2023 acrilico su carta velina, acrylic on tissue paper, found photograph

20 x 39 cm irregolare

Rossana Taormina, IMPRINTING 2 – filare il vento

2023, vecchia foto stampata su tessuto microforato ripiegato e ricamato a mano

found photo printed on mesh banner fabric than folded and hand embroied

68 x 100 circa e 7 x 12cm (foto originale)

Rossana Taormina, Summertime

2022, ricamo a mano su vecchia foto, hand embroidery on found photo

cm 15,5 x 20

Rossana Taormina, Frame #6

2023, ricamo a mano applicato su foto recuperata, hand embroidery applied on found photo

x 13 x 1 cm (irregular)

Rossana Taormina (Partanna, 1972)

Attualmente vive e lavora a Palermo.

Nata in un piccolo paese della Valle del Belìce, segnato dal terremoto del 1968, cresce in un contesto di continua ri-progettazione urbana, assistendo a profondi cambiamenti del paesaggio. Questa esperienza segna la sua sensibilità e identità, portandola a sviluppare un forte interesse per la memoria e per gli strumenti che ne garantiscono la continuità.

Diplomata in Belle Arti, dal 2011 si dedica esclusivamente alla ricerca artistica. Ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero, oltre a importanti fiere d’arte, tra cui Roma Arte in Nuvola (2024), Arte Fiera Bologna (2021, 2022, 2023) e SWAB Barcelona Contemporary Art Fair (2019). Nel 2023 è tra gli artisti invitati alla IV edizione del Gibellina Photoroad – Open Air & Site-Specific Festival.

Nel 2025 presenta una mostra personale Il posto più bello del Mondo a cura di Enzo Fiammetta presso la Fondazione Orestiadi a Gibellina (TP) e partecipa nello stand Lo Magno artecontemporanea a Investec Cape Town Art Fair 12^edizione, Città del Capo, Sudafrica.

Attualmente, il suo lavoro è presente nella mostra Pinakothek’a, curata da S. Troisi e A. Pinto, presso la Fondazione Sant’Elia.

 

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EN

 

Rossana Taormina (Partanna, 1972) currently lives and works in Palermo.

Born in a small town in the Belìce Valley, deeply affected by the 1968 earthquake, she grew up in a landscape undergoing continuous urban redevelopment, witnessing radical transformations in her surroundings. This experience shaped her sensitivity and identity, leading her to develop a profound interest in memory and the tools that ensure its continuity.

After earning a degree in Fine Arts, she has dedicated herself exclusively to artistic research since 2011. Her work has been featured in numerous exhibitions in Italy and abroad, as well as in major art fairs, including Roma Arte in Nuvola (2024), Arte Fiera Bologna (2021, 2022, 2023), and SWAB Barcelona Contemporary Art Fair (2019). In 2023, she was among the invited artists at the IV edition of Gibellina Photoroad – Open Air & Site-Specific Festival.

In 2025 she presented a solo show Il posto più bello del Mondo curated by Enzo Fiammetta at Fondazione Orestiadi in Gibellina, Italy. Also she was among the artists represented by Lo Magno artecontemporanea at Investec Cape Town Art Fair 12th edition, Cape Town, South Africa

Currently, her work is part of the exhibition Pinakothek’a, curated by S. Troisi and A. Pinto, at Fondazione Sant’Elia.

Rossana Taormina, Summertime

2022, ricamo a mano su vecchia foto, hand embroidery on found photo

cm 15,5 x 20

Rossana Taormina, Frame #6

2023, ricamo a mano applicato su foto recuperata, hand embroidery applied on found photo

x 13 x 1 cm (irregular)

Rossana Taormina, Summertime

2022, ricamo a mano su vecchia foto, hand embroidery on found photo

cm 15,5 x 20

Rossana Taormina, Frame #6

2023, ricamo a mano applicato su foto recuperata, hand embroidery applied on found photo

x 13 x 1 cm (irregular)

Investec Cape Town Art Fair 2025

Investec Cape Town Art Fair 2025
Cape Town International Convention Centre (CTICC)
21-23 febbraio 2025

Lo Magno artecontemporanea – Booth D3

Le eccellenze siciliane protagoniste in Sudafrica: la galleria Lo Magno di Modica debutta in una prestigiosa fiera internazionale

Modica – Lo Magno artecontemporanea, rinomata galleria d’arte contemporanea con sede a Modica e Scicli, annuncia con entusiasmo la sua prima partecipazione a Investec Cape Town Art Fair, la più prestigiosa fiera d’arte del continente africano, che si terrà a Città del Capo, Sudafrica, dal 21 al 23 febbraio 2025. La fiera è organizzata da Fiera Milano Exhibitions Africa, parte del Gruppo Fiera Milano, leader mondiale nel settore fieristico. Grazie alla loro esperienza, ICTAF si è affermata come un evento imprescindibile per il mercato dell’arte globale. Con oltre 120 gallerie provenienti da tutto il mondo, tra le più importanti e influenti del panorama artistico internazionale, la manifestazione offre una vetrina d’eccezione per il dialogo tra culture e linguaggi creativi.

Fondata con l’obiettivo di promuovere artisti emergenti e affermati del panorama contemporaneo, la galleria Lo Magno ha costruito negli anni un’identità forte, con una programmazione di eventi attenta e una rete internazionale sempre più solida. L’invito a esporre alla 12^ edizione di ICTAF segna un importante traguardo, che per la prima volta porta la propria visione artistica oltre i confini europei per confrontarsi con il mercato africano, in forte crescita e ricco di fermento culturale.

Per questa occasione speciale, Lo Magno presenterà una selezione di opere di Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Rossana Taormina e William Marc Zanghi, mettendo in evidenza il legame tra la ricerca artistica contemporanea e le tematiche globali che attraversano le diverse culture. Puntando su un linguaggio visivo innovativo, le opere esposte mirano a creare connessioni tra la tradizione mediterranea e le dinamiche artistiche del continente africano.

A rafforzare ulteriormente questa visione di internazionalizzazione delle eccellenze siciliane, la storica azienda modicana Bonajuto, simbolo della tradizione dolciaria locale, sarà sponsor di un evento esclusivo all’interno della fiera, dedicato alla diffusione del valore Sicilia raccontandolo in due delle sue forme più raffinate: quella culinaria e quella aritstica.

Questa sinergia tra arte e alta gastronomia, tra Lo Magno e Bonajuto, vuole essere un segnale concreto dell’impegno nel portare nel mondo il meglio della cultura, della creatività e del saper fare siciliano, dimostrando come tradizione e innovazione possano dialogare su scala globale.

“Siamo entusiasti di partecipare a Investec Cape Town Art Fair 2025 e di avere l’opportunità di far conoscere il nostro lavoro a un nuovo pubblico internazionale. Il Sudafrica rappresenta un crocevia culturale affascinante, e crediamo che il dialogo tra le nostre proposte artistiche e il contesto locale possa generare riflessioni significative”, afferma Giuseppe Lo Magno.

Lo Magno, con il supporto di Bonajuto, sarà l’unica galleria a rappresentare la Sicilia in ICTAF, confermanodo il suo impegno nel portare avanti un dialogo interculturale e nell’esplorare nuove prospettive nel mercato globale dell’arte contemporanea, rafforzando al tempo stesso la visibilità delle eccellenze modicane e siciliane nel mondo.

Sicilian Excellence Takes Center Stage in South Africa: Lo Magno Gallery from Modica Debuts at a Prestigious International Art Fair

Modica – Lo Magno artecontemporanea, a renowned contemporary art gallery based in Modica and Scicli, is thrilled to announce its debut at Investec Cape Town Art Fair (ICTAF), the most prestigious art fair on the African continent. The event will take place in Cape Town, South Africa, from February 21 to 23, 2025. Organized by Fiera Milano Exhibitions Africa, part of the global exhibition leader Fiera Milano Group, ICTAF has established itself as a key event in the international art market. With over 120 leading galleries from around the world, the fair provides an exceptional platform for dialogue between cultures and creative languages.

Founded with the mission of promoting both emerging and established contemporary artists, Lo Magno Gallery has built a strong identity over the years, characterized by a carefully curated exhibition program and an increasingly solid international network. The invitation to exhibit at ICTAF’s 12th edition marks a significant milestone, as the gallery takes its artistic vision beyond Europe for the first time to engage with the rapidly growing and dynamic African art market.

For this special occasion, Lo Magno will present a curated selection of works by Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Rossana Taormina, and William Marc Zanghi, highlighting the connection between contemporary artistic research and global themes that transcend cultural boundaries. By embracing an innovative visual language, the selected works aim to foster connections between Mediterranean traditions and the evolving artistic landscape of Africa.

Further strengthening this vision of internationalizing Sicilian excellence, the historic Modica-based confectionery brand Bonajuto, a symbol of local artisanal tradition, will sponsor an exclusive event within the fair. This initiative will showcase the essence of Sicily through two of its most refined expressions: culinary craftsmanship and artistic creativity.

This synergy between Lo Magno and Bonajuto, bridging art and haute cuisine, serves as a testament to their commitment to sharing Sicilian culture, creativity, and craftsmanship on a global scale—demonstrating how tradition and innovation can engage in a meaningful dialogue across borders.

“We are excited to participate in Investec Cape Town Art Fair 2025 and to have the opportunity to introduce our work to a new international audience. South Africa represents a fascinating cultural crossroads, and we believe that the dialogue between our artistic proposals and the local context can generate significant reflections,” says Giuseppe Lo Magno.

As the only Sicilian gallery participating in ICTAF, Lo Magno, with the support of Bonajuto, continues its mission of fostering intercultural exchange, exploring new opportunities in the global contemporary art market, and enhancing the international visibility of Modica’s and Sicily’s finest artistic and cultural contributions.

Daniele Cascone | Oggetti casuali con persone

Daniele Cascone | Oggetti casuali con persone

testo a cura di Jasmina Trifoni

Opening 08/02/2025 ore 19.00

 

Bassi Beneventano, Palazzo Beneventano, P.zza A.Ficili 1, 97018, Scicii (RG)

Visite fino al 08 marzo 2025, dal martedì al sabato 10-13 e 17-20

Per informazioni:

info@bassibeneventano.it

3515650994 / 3396176251

L’arte del quotidiano

 

“Oggi ho sentito oscuramente farmi festa gli oggetti della mia stanza, dirmi la loro gratitudine perché, esistendo e guardandoli io, esistono essi.”
Questa frase di Gesualdo Bufalino, come sottolinea Jasmina Trifoni nel testo della mostra, sembra sintetizzare perfettamente il cuore di “Oggetti casuali con persone” di Daniele Cascone. Due autori legati non solo dalla Sicilia, ma da una visione che unisce il Barocco al surreale, trasformando l’ordinario in straordinario.

L’evento si inaugura all’interno di uno dei gioielli del Barocco siciliano, Palazzo Beneventano, a Scicli, sabato 8 febbraio alle ore 19.00. Questo storico edificio, con la sua ricchezza architettonica e decorativa, rappresenta una cornice ideale per accogliere le raffinate opere di Daniele Cascone. Le sale del Palazzo, intrise di storia e cultura, esaltano le composizioni dell’artista, in cui oggetti e persone convivono in scenari che richiamano il chiaroscuro caravaggesco, le vanitas olandesi e il nostro immaginario contemporaneo.

“Oggetti casuali con persone” rientra nel progetto Bassi Beneventano, ideato da Lo Magno artecontemporanea e dalla Stamperia Amenta, che insieme valorizzano l’arte contemporanea in dialogo con i luoghi storici e simbolici del territorio.

Le fotografie di Cascone, curate nei minimi dettagli, giocano con il sottile confine tra sensualità, sacralità e memoria. L’artista celebra il valore estetico del quotidiano, invitandoci a scoprire il nostro personale legame con ciò che osserviamo.

Sull’artista…

Daniele Cascone (Ragusa, 1977) inizia il suo percorso artistico nel 2001. Sperimenta parecchio, mescolando le tecniche digitali con gli strumenti più tradizionali. Si interessa di fotografia, di stop-motion e di video.

La sua attività lo porta a fondare diversi progetti sulle arti visive, tra cui il web magazine «Brain Twisting». Contemporaneamente, inizia a esporre sia in Italia, sia all’estero e i suoi lavori sono presenti in numerose pubblicazioni di settore.

Alla fine del 2008 il mezzo fotografico diventa predominante nella sua ricerca artistica, per la quale si avvale dei set in studio dove poter mettere in scena le situazioni che caratterizzano le sue opere.

La sua è una costante ricerca di un equilibrio tra impulso creativo e tecnica di esecuzione, necessaria per esplorare temi come l’uomo, l’esistenza, il subconscio e il simbolismo.

Coinvolti in un’insolita mostra di fine anno

a cura di Lo Magno artecontemporanea

 

Lo Magno artecontemporanea inaugura un nuovo progetto collettivo “Coinvolti in un’insolita mostra di fine anno”, giorno 28 dicembre alle ore 19 presso la propria sede di Modica (via Risorgimento 91-93).
Chiara citazione di una capostipite del cinema italiano dello scorso secolo, Lina Wertmüller (abbreviandone il nome), “Coinvolti in un’insolita mostra di fine anno” oltrepassa i confini del contenuto disegnato da un titolo, proprio come le opere filmiche della regista simbolo della femminilità dietro la cinepresa, hanno sempre amplificato il loro essere fuori dall’etichetta-titolo.

Sulla via dell’incipit che Lo Magno porta avanti, la cooperazione e contaminazione come segno produttivo e indispensabile in una struttura artistica, i 13 artisti in mostra, per la maggior parte provenienti da altre realtà, esploreranno un dialogo che inizia proprio da questa esperienza,
celebrando così alcune tra le collaborazioni collaterali alla galleria durante il 2024: l’incontro come studio e approfondimento di un lessico artistico comune o accomunato.

Pittura, fotografia, scultura, installazioni, in galleria: Andrea Cerruto, Krizia Galfo, Nanni Licitra, Marco Mangione, Andrea Mangione, Tamara Marino & Simon Troger, Giuseppe Minnella, Lorenzo Montinaro, Dumitrita Razlog, Lola Schanabel, Samantha Torrisi, Anna Tusa.

Artisti già affermati nel panorama nazionale ed internazionale insieme in questa “insolita” collettiva, dove avremo l’opportunità di vedere a parete opere di artisti fuori dal loro comune posto, dalla propria galleria di riferimento o dal proprio luogo di produzione.

Partendo dalla realtà, ogni artista sceglie in che modo riscriverne i tratti, in che modo rappresentare la dimensione che ha scelto di accogliere, cosa mescolare e cosa evitare, proprio per questo “Coinvolti in un’insolita mostra di fine anno” rende luogo ciò che si è mescolato e dimensione ciò
che si è progettato.

Coinvolti in un’ insolita mostra di fine anno

 

Opening: 28 dicembre ore 19
Periodo: 29 dicembre – 28 febbraio
Visite: martedì/venerdi ore 17/20 sabato ore 10/13
Contatti:
www.lomagnoartecontemporanea.it
info@lomagnoartecontemporanea.it
tel/wa +39 0932763165 / +39 3396176251

Roma Arte in Nuvola 4^edizione

Lo Magno artecontemporanea a Roma Arte in Nuvola!

 

Dal 21 al 24 novembre 2024 ci trovate al piano forum (piano terra) stand G34 nella splendida cornice dello stesso centro congressi dove nel 2016 fu inaugurata l’opera “La Nuvola” dell’architetto Massimiliano Fuksas, in Viale Asia 40/44, Roma.

Con noi gli artisti: Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Rossana Taormina.

Un progetto collettivo realizzato in occasione della prima partecipazione della galleria alla manifestazione romana che quest’anno giunge alla 4^edizione.

Vi raccontiamo un pò:

Ignazio Cusimano Schifano

Ignazio Cusimano Schifano (Palermo, 1976)

FICUZZA*

cosa non abbiamo capito, cosa non abbiamo compreso di loro?

Così chiedeva la grande quercia secolare durante le “residenze” periodiche di Ignazio al bosco di Ficuzza (Palermo).

Un luogo in cui l’artista vive un’esperienza legata alla metafisica e che, come in una sorta di grande puzzle da ricomporre, narra l’incontro con una realtà altra in cui protagonista è un albero annoiato dalla sua immobilità che memorizza tutti i vissuti del prato circostante: Matrimoni singolari, funerali insoliti, disparate liti, e le condivide.

Un dialogo mistico che si esplicita in opere su carta in cui predilette sono tecniche miste legate al ‘700-’800.

Esperienze si declinano in tratti decisi, che eliminano le distanze tra idealizzazione e realizzazione. Un impeto di espressione in cui si manifesta l’intimità dell’artista.

Un racconto in cui si fondono pura serenità, data dal contatto con la natura, ed inflessioni tematiche,dovute al contatto con il mondo sociale e con l’universo dell’arte contemporanea.

Cronologia di emozioni su carta, Ficuzza rappresenta il susseguirsi degli istanti in cui affacciarsi alla realtà significa avere urgenza di essere artista.

*La riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago è un’area naturale protetta situata nei comuni di Corleone, Godrano, Marineo, Mezzojuso e Monreale, nella città metropolitana di Palermo

Emanuele Giuffrida

Emanuele Giuffrida (Gela, 1982)

Erano gli anni novanta ed Emanuele Giuffrida si trovava a crescere in una cittadina dell’estremo sud siculo chiamata Gela, in provincia di Caltanissetta.

Dato biografico necessario per comprendere il lavoro dell’artista, perché è proprio da qui che inizia la storia della suo progetto artistico, dalle rielaborazioni dei vissuti d’infanzia: The Playroom Scenario, The White Sheet, The Outside Circus, cicli pittorici che Emanuele abbraccia e che, come tante declinazioni di uno stesso vissuto, ci rimandano immediatamente a lui, alla sua pittura, definita a volte hopperiana, a volte malinconica, ma che per l’artista si realizza in una potente forma di rivalsa estetica. Memoria che fa da guida ad una pittura solida, piena, gestita perfettamente come fosse continuazione del suo essere nel mondo.

Campi semantici propri affidati ad un tratto pittorico riconoscibile e puro, quasi incontaminato nel tempo .

Una continua ricerca che si nutre della sua intimità ma che si manifesta in un dialogo con il contemporaneo deciso, autentico e dal forte impatto estetico.

Rossana Taormina

Rossana Taormina (Partanna, 1972)

DERIVA

“cosi gentile e inafferabile, impermeabile alla volgarità” cantava De Gregori riferendosi a quel movimento che, in maniera apparentemente lenta e superficiale, spinge sempre nella stessa direzione diventando corrente e portando ad uno scostamento di idee, modi, spazi, tempi, vita.

Deriva nasce da un’esigenza fondamentale nella produzione dell’artista: partendo dalla pratica dell’objet trouvé, riscrivere spazio e tempo di un oggetto, a stretto contatto con la carica mnestica di questo.

Plasmare una nuova memoria lavorando con la dimensione spazio-temporale è condizione fondamentale della deriva che, grazie al medium dell’acrilico e al supporto di vecchie carte nautiche, diventa nuova geografia a servizio di un estetica contemporanea.

ROMA ARTE IN NUVOLA 22-24.11.2024

LO MAGNO ARTECONTEMPORANEA

FLOOR 0 (FORUM) – BOOTH G34

 

LOCATION

La Nuvola, Viale Asia 40/44, 00144 Roma

 

ORARI DELLA MANIFESTAZIONE

21 novembre SOLO SU INVITO

ore 11:30 anteprima stampa e apertura ufficiale

ore 12:00 Vip Preview

dalle ore 17:00 alle ore 20:30 vernissage

22 novembre

dalle ore 10:30 alle ore 20:30

23 novembre

dalle ore 10:30 alle ore 20:30

24 novembre

dalle ore 10:30 alle ore 20:30

 

PER RICEVERE UN INGRESSO GRATUITO IN FIERA

Inviaci una mail a info@lomagnoartecontemporanea.it con i seguenti dati: NOME, COGNOME, INDIRIZZO, NUMERO DI TELEFONO, EMAIL.

Ti aspettiamo!

A presto

LO MAGNO artecontemporanea

ArtVerona 19^edizione

Lo Magno artecontemporanea presenta

BLOW-UP

Incontro con Michelangelo Antonioni

GIOVANNI VIOLA

Solo Show

 

Blow-up è la parola chiave che segna l’incontro tra una delle più belle opere in pellicola di Michelangelo Antonioni (Blow-up 1966) e la più recente ricerca artistica di Giovanni Viola. Il punto di convergenza è la riflessione che ambedue dedicano alla percezione stratificata della realtà, da parte di uno sguardo che, nel cinema come nella vita reale, vuole spesso provare a superare la barriera dell’immediata evidenza.

ORARI DELLA MANIFESTAZIONE

Venerdì 11 ottobre, dalle ore 11.00 alle ore 14.00
Preview riservata (vip card, stampa)
Venerdì dalle ore 14.00 alle ore 19.00 apertura al pubblico
Sabato 12 e domenica 13 ottobre
ore 11.00 – 19.00

 

PER RICEVERE UN INGRESSO GRATUITO IN FIERA

Inviaci una mail a info@lomagnoartecontemporanea.it con i seguenti dati: NOME, COGNOME, INDIRIZZO, NUMERO DI TELEFONO, EMAIL.

Ti aspettiamo!

A presto

LO MAGNO artecontemporanea

QUI SUD TALK partiamo da QUI.

💬 Tre incontri tematici divulgativi per dare forma verbale a ciò che è l’intento della collaborazione tra le gallerie Lo Magno e Collica e lo spazio fotografico Gianni Mania: analizzare le potenzialità artistico-culturali di questa fetta di isola assumendosi il compito di raccontarle e movimentarne l’espansione.

 

QUI SUD

TALK

Partiamo da QUI.

🟡 venerdì 04 ottobre ore 19.00

Il buono, il brutto, il cattivo: l’opera, la passione e il mercato

🟡 domenica 20 ottobre ore 11.30

Oblò /Porthole 1990-2022. Sicilia, isola tra le isole. Egadi, Eolie, Pelagie. Presentazione del libro di Carmelo Nicosia

🟡 venerdì 08 novembre ore 19.00

Societas Siciliae: un modello di cooperazione, promozione e valorizzazione degli artisti siciliani

 

Si ringraziano i relatori:

▪️ Paolo Brodbeck, Presidente Fondazione Brodbeck, Catania.

▪️ Gianfranco Caruso, Imprenditore e collezionista, Catania.

▪️ Andrea Giuseppe Cerra, Dottore di ricerca, Università di Catania.

▪️ Ornella Laneri, Presidente Fondazione Oelle, Acicastello, Catania.

▪️ Isidoro Mazza, Professore ordinario di Scienze delle finanze, Catania.

▪️ Patrizia Monterosso, Cultural Manager, Palermo.

▪️ Carmelo Nicosia, Fotografo, Direttore della scuola di fotografia dell’Accademia di belle arti, Catania.

▪️ Cecilia Zanasi, Imprenditrice e collezionista, Verona, Modica (RG).

 

Evento inserito all’interno della mostra QUI SUD EST 1st edition

visitabile fino al 09 novembre 2024

SCICLI: Palazzo Beneventano + Spazio fotografico Gianni Mania

Sponsor Ghibli Solutions

Si ringrazia Zazie Books

Blind Spot • William Marc Zanghi

Lo Magno artecontemporanea ospita dal 21 settembre Blind Spot, mostra personale di William Marc Zanghi a cura di Vito Chiaramonte; opening ore 19.00, sede di via Risorgimento 91/93).

L’esposizione mette a parete la ricerca più recente dell’artista ed è stata progettata muovendo le idee da un punto non preciso, da un luogo dove a governare sono solo gli aspetti immaginifici delle cose: un punto cieco.

Come accade nel processo ottico della visione, anche per le opere di William, il punto cieco deve essere attraversato per consentire l’approdo all’immagine finale e pur costituendone la condizione essenziale, in questo passaggio “la macchia cieca” non appare e, trascurata, lascia spazio a paradigmi più concreti e a significati più immediati e parziali.

“Non tutto il mondo può essere attraversato dallo sguardo. L’opacità del mondo a volte lo rende invisibile (e incomprensibile). Nello sguardo, poi, per quanto attento sia uno sguardo, ci sono punti che non sono né a fuoco né fuori fuoco, popolati di oggetti cancellati, trascurati o rimossi, oggetti sulla cui esistenza non conviene scommettere”

Vito Chiaramonte con queste parole amplifica il circuito semantico di Blind Spot permettendo un’analisi legata al contemporaneo e all’essere sociale che lo abita:

Il punto cieco alimenta silenziosamente il nostro fare.

Ed è il fare arte di William, la sua pittura consapevole, ad essere protagonista di un percorso che proietta il visitatore in uno status di viscerale ammirazione verso il gesto, la forma e il colore, liberi di riprodursi nelle proprie sembianze.

La mostra segna un momento estremamente significativo nel percorso artistico di Zanghi, una destrutturazione ideale della propria ricerca con l’intento di metterla a disposizione di chi si avvicina per comprenderla partendo dagli elementi fondamentali del proprio lavoro: il segno e la visione.

Un’installazione site specific completa il percorso mettendo in pratica gli effetti della fascinazione dell’oltre, oltre le pareti e i perimetri delle tele, oltre il pensiero vivo e istantaneo, oltre la struttura visibile.

Il progetto gode della collaborazione del main sponsor Ghibli solutions e di Singola ristorante naturale e Bonajuto Modica.

Visite fino al 29 novembre, dal martedì al venerdì 17-20 sabato 10-13.

Biografia

 

William March Zanghi, nasce a Wichita (Kansas) nel 1972, vive e lavora a Palermo.

Studia Pittura presso l’accademia di Belle Arti di Palermo dove ne consegue la Laurea.

Di lui parlano le sue opere: Figure esili che popolano paesaggi onirici stravolti da quel colore eversivo, che rende tutto più artificioso: chimico. Infatti nelle sue opere l’uso di colori industriali sostituisce la classica pittura a olio o ad acrilico. L’artista adopera unicamente vernici. Tecnica che conferisce alle sue opere quella caratteristica patina lucente di cui si avvantaggia anche la figurazione, resa decisamente adamantina, pura.
Sono le stesse colature di colori a dare origine a fiumi, paludi e acquitrini che costellano le “visioni” dell’artista.

Tracce del suo passaggio si trovano sia in Italia che all’estero, luoghi pubblici e musei, con mostre personali, collettive e fiere di settore. Segnaliamo la partecipazione alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte, Padiglione Italia sezione Accademie, a cura di Vittorio Sgarbi – Biennale di Venezia.

Ultime mostre: ArteFiera Bologna 2023- Main Section, Booth Lo Magno artecontemporanea; Life on Earth, personale a cura di Vito Chiaramonte – Don Nino Mind Food – Palermo; Qui Sud Est, a cura di Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica, Bassi Beneventano-Scicli.

LO MAGNO artecontemporanea

www.lomagnoartecontemporanea.it

info@lomagnoartecontemporanea.it

MODICA via Risorgimento 91-93

SCICLI Palazzo Beneventano

tel/wa +393396176251 / + 390932763165

Situ Festival V edizione

SITU Festival V edizione – Modica 2024

Artisti in residenza: Patrícia Harsány, Dumitrita Razlog, Virginia Boncoraglio, Lisa Di Donato, Virginia Marchi e Letizia Guido, SANTA CECILIA & SEMIONAUTA, Pamela Velazquez. Un progetto di A.P.S. ZONA BLU
Patrocinato dal Comune di Modica e Banca Popolare di Ragusa Dal 30 agosto al 1 settembre 2024 Opening venerdí 30 agosto 2024 ore 17:00 – Sala Conferenze Palazzo Mercedari, Modica (RG) Modica, (RG)
Sedi: Palazzo Mercedari, Palazzo della Cultura, Ex Convento del Carmine, Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo, Chiesa di SS Nicolò e Erasmo.

L’Associazione di Promozione Sociale Zona Blu è lieta di annunciare la quinta edizione di SITU Festival, un evento volto ad accrescere il dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico ed artistico del territorio siciliano, che prende forma nella prestigiosa cornice barocca di Modica dal 30 agosto al 1 settembre. Il festival è preceduto da un periodo di residenza che ha avuto inizio dal 19 agosto vedendo protagonisti gli artisti nazionali ed internazionali: Patrícia Harsány, Dumitrita Razlog, Virginia Boncoraglio, Lisa Di Donato, Virginia Marchi e Letizia Guido, SANTA CECILIA & SEMIONAUTA, Pamela Velazquez. Le opere realizzate sono esposte durante le tre giornate di festival diffuse nei vari edifici storici della città di Modica.

Il cuore di SITU Festival prevede che ad ogni artista o duo di artisti, selezionato tramite Open Call, verrà affidato uno studio di eccezione appartenente al patrimonio storico architettonico di Modica, nonché sede delle esposizioni al termine della residenza (dal 19 al 29 agosto), per creare un percorso espositivo itinerante, capace di abbracciare l’identità storica e peculiare del luogo in dialogo con le urgenze del panorama contemporaneo.

Le sedi selezionate sono Palazzo Mercedari, Palazzo della Cultura, Ex Convento del Carmine, Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo, Chiesa di SS Nicolò e Erasmo.
Lo Magno artecontemporanea ha prodotto una parte delle esposizioni artistiche
in mostra, supportando gli/le artistə i lavori site-specific.

Il contributo della galleria ha arricchito il percorso espositivo, offrendo un’esperienza immersiva e affascinante.

Il Festival si svolgerà dal 30 agosto al 1 settembre, ospiterà una mostra d’arte
contemporanea dislocata in più sedi espositive con le opere degli artisti in residenza e mostre collaterali quali: presso Palazzo Mercedari l’installazione scultorea di Sasha Vinci e la mostra 6+6 a cura dell’artist run space palermitano )( con le opere di Francesca Baglieri, Lorenzo D’Alba, Alberto Orilia, Doriana Bruccoleri, Roberto Orlando, Margherita Pedrotta, Rossella Poidomani, Arianna Modica, Antonio La Ferlita, Nanni Licitra; presso la Biblioteca Comunale Salvatore Quasimodo l’intervento di Nicola Tineo; e infine, parallelamente, presso i sotterranei di Palazzo Mercedari sarà presente l’esposizione del duo Tamara Marino e Simon Troger. Il calendario dei tre giorni di festival si arricchisce di talk e tavole rotonde con ospiti d’eccezione provenienti dal mondo dell’arte e realtà di impatto sociale del territorio siciliano quali: Loredana Longo, Irene Biolchini, Sasha Vinci, Gianluca Collica della galleria Collica&Partners, Francesco Lucifora di C.o.C.A Center of Contemporary Arts, Makramè A.P.S. con il progetto Bosco Colto, e Modicaltra. Il festival prosegue con la proiezione del film Il popolo delle donne di Yuri Ancarani, laboratori di arte terapia ed eventi notturni di live performance ed esplorazioni musicali per riattivare il contesto identitario del territorio con
proposte socio-culturali innovative, che vedono come protagonisti Olexandr Stoliarov, Midile, Salvo Leonardo, TRDE, Marco Buscema, Terra Matta, Riad Sound, Coolor fruibile gratuitamente.

SITU Festival utilizza pratiche creative interdisciplinari pensate ad hoc per il territorio, capaci di coinvolgere diverse tipologie di pubblici per innescare una rigenerazione territoriale a partire dall’esperienza dell’arte. Il festival intende dialogare con il tessuto sociale e le diverse realtà del territorio per stimolare meccanismi e dinamiche collaborative tra gli artisti, gli operatori culturali, i partecipanti e la comunità del territorio modicano. L’obiettivo è quello di
sperimentare e diffondere pratiche culturali inclusive e aggregative per le comunità residenti e non, attraverso una rivalutazione e una riscoperta dei luoghi della quotidianità, dove la cultura sia al centro delle attività del Festival.
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ZONA BLU
Zona Blu è un’associazione culturale fondata nel febbraio 2020 da Nicola Tineo e Viola Lo Monaco, con una missione unica: promuovere il benessere individuale e collettivo attraverso l’arte e la creatività. Vogliamo trasformare luoghi e attitudini attraverso l’esperienza artistica, creando spazi dove la qualità della vita è al centro. Le nostre “zone blu” sono più di semplici spazi; sono oasi di creatività e benessere, ispirate ai luoghi del mondo dove l’aspettativa e la qualità di vita sono tra le più alte. A Zona Blu, rendiamo l’arte accessibile a tutt*, rompendo gli schemi elitari e utilizzando l’arte-terapia per supportare il benessere psicofisico. Attraverso mostre, residenze artistiche e laboratori, stimoliamo la sperimentazione creativa e la condivisione sociale. Ci focalizziamo sulle comunità emarginate e periferiche, proponendo attività culturali e ricreative che favoriscono l’inclusione sociale, la valorizzazione del territorio e la crescita personale.
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Informazioni
L’evento è gratuito senza limitazione di posti.

Apertura spazi espositivi
Venerdì 30 agosto: 19.00 – 21.00
Sabato 31 agosto: 10.00 – 21.00
Domenica 1 settembre 10.00 – 21.00
Contatti
zonabluassociazione@gmail.com
situproject@gmail.com
IG: @zonablu_
IG: @situfestival

Tamara Marino e Simon Troger
Fall Out
Palazzo Mercedari_Situ Festival 2024

PROGRAMMA
Venerdì 30 agosto
Palazzo Mercedari
*17:00
TALK 1: Presentazione SITU Festival 5ª edizione, degli artisti in residenza e dei progetti espositivi
Tema tavola rotonda: dialogo a più voci tra realtà emergenti, artisti affermati e spazi culturali e di ricerca sul
territorio siciliano Ospiti: Collettivo Parentesi Tonde, l’artista Loredana Longo e la curatrice Irene Biolchini,
Francesco Lucifora di C.o.C.A. Project.

*19:00 Performance degli artisti in residenza Santa Cecilia&Semionauta

*20:00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Ex Convento del Carmine e Scuderie:
Line up Main Stage
dalle 21:00 alle 02:00
Terra Matta
TRDE
Coolor
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Sabato 31 agosto
Palazzo Mercedari
*17.00
TALK 2: Arte e mecenatismo in relazione al territorio siciliano
Ospiti: l’artista Sasha Vinci presenta il progetto “Site-Specific” insieme al gallerista Gianluca Collica
della galleria Collica& Partners

*19.00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Ex Convento del Carmine:
Line up Main Stage
dalle 21:00 alle 03:00
Riad Sound
Smegma Bovary Band
Marco Buscema
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Domenica 1 settembre
Palazzo Mercedari
*17.00 – TALK 3: Arte, ambiente e sostenibilità attraverso la riappropriazione e valorizzazione territoriale
Ospiti: Makramè Aps presenta il progetto Bosco Colto, Modicaltra, Salmastra A.p.s

*19.00 Visita guidata della mostra diffusa con le curatrici e gli artisti in residenza

Chiesa SS Nicolò ed Erasmo
*20.00 Proiezione “Il popolo delle donne” di Yuri Ancarani

Ex Convento del Carmine:
dalle 21:00 alle 02:00
*21:00 Sound Performance di Olexandr Stoliarov
Midile + Salvo Leonardo Live

Situ Festival Vedizione
Lab Lo Magno
Situ Festival 2024
Palazzo Moncada
Nicola Tineo per Situ Festival 2024
Palazzo Moncada
Sasha Vinci per Situ festival 2024
Palazzo Mercedari
Virginia Boncoraglio per Situ Festival 2024
Piazza Rizzone Modica
“6+6”artist run space palermitano )(
per Situ festival 2024
Palazzo Mercedari
Infestazione
Virginia Marchi e Maria Letizia Guido
Situ Festival 2024
Palazzo Mercedari

QUI SUD EST

QUI SUD EST

1ST EDITION

“Qui Sud Est”: la prima edizione di un viaggio artistico contemporaneo nel Sud Est siciliano. Dal 23 agosto a Scicli, tra il barocco patrimonio dell’Umanità

SCICLI (RG) – Un nuovo capitolo nel panorama artistico siciliano per un viaggio multisensoriale che è anche identitario. Si apre il prossimo 23 agosto alle ore 20, nella barocca Scicli l’evento “Qui Sud Est”, la collettiva d’arte, curata da Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica, con l’obiettivo di esplorare e raccontare la realtà del sud-est della Sicilia attraverso le voci uniche di dodici artisti. Un viaggio tra le espressioni artistiche frutto della collaborazione tra le gallerie Lo Magno di Modica e Collica di Catania e lo spazio forografico Gianni Mania.

L’inaugurazione si terrà contemporaneamente in due location iconiche di Scicli: i Bassi Beneventano, situati presso il Palazzo Beneventano (Piazza Angelo Ficili, 1), e lo Spazio Fotografico Gianni Mania ( Corso Mazzini, 10). Questa doppia apertura vuole celebrare non solo l’arte esposta ma anche la bellezza storica e architettonica dei luoghi che la ospitano.

I Bassi Beneventano, sede anche della stamperia d’arte Amenta, rappresentano un esempio straordinario di architettura barocca e sono già seconda sede della galleria Lo Magno.

Questo spazio, ricco di storia, ospiterà una parte significativa delle opere in mostra. Dall’altro lato, lo Spazio Fotografico Gianni Mania, recentemente rinnovato, diventa il palcoscenico ideale per un dialogo tra fotografia e altre espressioni artistiche contemporanee.

Protagonisti della mostra sono vari artisti di rilievo come Francesco Balsamo, Federico Baronello, Barbara Cammarata, Ignazio Cusimano Schifano, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta, Gianni Mania, Carmelo Nicosia, Rossana Taormina, Sasha Vinci, William Marc Zanghi, e Zoe Zizola.

Questi artisti, legati alle gallerie coinvolte nel progetto, presenteranno opere che spaziano dalla pittura alla fotografia, fino alle installazioni, creando un ricco mosaico di linguaggi e visioni.
Un elemento distintivo di questa prima edizione è la presenza di una sezione speciale dedicata ai bozzetti e ai lavori preparatori di Abusi Studio, lo studio multidisciplinare che esplora il rapporto tra uomo e spazio attraverso pratiche innovative come il riciclaggio e l’economia circolare.

“Qui Sud Est” è una mostra senza confini in quanto non impone limiti tematici o dimensionali, lasciando che ogni artista esprima liberamente la propria esperienza di vita e lavoro in questa affascinante parte di Sicilia. Come sottolinea Giuseppe Lo Magno, “l’idea mostra nasce dalla riflessione sulla personale esperienza di rete sociale che tutti i giorni vivo, oggi più che mai fondamento per il lavoro di galleria, ma che nel frattempo ne oltrepassa i confini rimandando a valori di amicizia e rispetto che intercorrono tra gli artisti e i galleristi del territorio. Rapporti nel tempo diventati, indipendentemente da accordi di tipo lavorativo, parte di un’unica più ampia realtà: Qui Sud Est”. Gianluca Collica aggiunge che questo evento è un esempio di progettazione condivisa: “In questi ultimi anni diviene sempre più forte la volontà di costruire insieme e questa mostra è un esempio di progettazione condivisa tra artisti e galleristi del sud est della Sicilia. L’invisibilità di contesti periferici come quello siciliano, può essere superata solo camminando gli uni accanto all’altro condividendo un obiettivo: lavorare insieme e dare evidenza alla qualità che esprimiamo”.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 19 ottobre 2024.

Gli orari di apertura, sono dal martedì al sabato, dalle 18:00 alle 23:00 fino al 31 agosto, e dalle 17:00 alle 21:00 nei mesi di settembre e ottobre. Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito web www.lomagnoartecontemporanea.it o contattare direttamente la galleria via email all’indirizzo info@lomagnoartecontemporanea.it.

“Qui Sud Est” si pone come un appuntamento annuale dedicato all’arte e alla cultura, un evento che mira a diventare un punto di riferimento per l’intera isola, promuovendo la creatività e la collaborazione tra artisti e comunità locali.

Grazie per il supporto a Ghibli Solutions

Michelangelo Barbagallo

Ufficio stampa Medialive

QUI

SUD

EST

 

a cura di Giuseppe Lo Magno e Gianluca Collica

 

 

OPENING

23 agosto 2024

ore 20.00

 

XX BASSI BENEVENTANO

P.zza A. Ficili 1, Scicli

+

SPAZIO FOTOGRAFICO GIANNI MANIA

C.so Mazzini, 10, Scicli

Fino al 19 ottobre 2024

 

Visite dal martedì al sabato 18.00/23.00

 

 

Info

www.lomagnoartecontemporanea.it

info@lomagnoartecontemporanea.it

tel +39 3396176251

wa +39 0932763165